Zohan - Tutte le donne vengono al pettine - Film (2008)

Zohan - Tutte le donne vengono al pettine
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Adam Sandler si lancia nel demenziale e, prima come antiterrorista al servizio dei servizi segreti israeliani, poi da immigrato a New York per coltivare la sua vera passione (fare il parrucchiere) e dimenticare i trascorsi da super combattente, ripercorre in qualche modo la strada di BORAT senza possederne tuttavia la stessa carica e originalità. Perché ZOHAN è molto più radicato nella tradizione della commedia statunitense e appare per questo un po' insincero e ingessato. Divertente quando eccede con cadenze quasi da Zucker-Abrahms-Zucker, spassoso quando precipita nel non-sense, il film è stranamente penalizzato...Leggi tutto dalla regia del veterano Dennis Dugan, non sempre a suo agio coi tempi comici. Perché le battute buone in sceneggiatura ci sono, Sandler pur non entusiasmando è sufficientemente in parte, Rob Schneider e John Turturro come suoi antagonisti palestinesi sono anche meglio. E' la regia a faticare, a non amalgamare al meglio l'umorismo con una storia che deve comunque procedere. E cosí, dopo aver accettato gli inciampi del ritmo per un po', considerata la buona resa di molte gag, si arriva a un punto in cui ZOHAN comincia a stancare, a evidenziare i propri limiti. Ciononostante, e soprassedendo sulle volgarità gratuite sparse a piene mani, si apprezza l'originalità di certe situazioni scoprendosi a sorridere in più occasioni. Il finale è in calando.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 4/10/08 DAL BENEMERITO MASCHERATO POI DAVINOTTATO IL GIORNO 10/12/09
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Mascherato 4/10/08 17:50 - 583 commenti

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Metti insieme la Happy Madison di Sandler/Schneider e Judd Apatow e quello che ne viene fuori, se non politicamente scorretto (ché, in fondo, il buon Adam è un conservatore finanche un tantino bigotto), quanto meno è di cattivo gusto, ma di quel cattivo che fa morire dal ridere. Non tutto gira in Zohan, a dire il vero, ma i palleggi col gatto, Turturro, le performances sessuali gerontofile del protagonista, Turturro, il telefono amico degli Hezbollah, Turturro, i cameo di McEnroe e Mariah Carey e Turturro sono memorabili. Disco! Disco! Uh! Uh!

Brainiac 6/10/08 21:34 - 1083 commenti

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Forse sarò troppo vecchio, ma ai miei tempi la comicità si basava sulle situazioni, sulla caratterizzazione dei personaggi, sui ritmi della sceneggiatura... Purtroppo da un po' di tempo (e precisamente dalla discesa in campo dei Farrelly Brothers) il discorso comico, perlomeno quello a stelle e strisce, si è spostato sugli umori corporali, sul finto-politicamente scorretto e via dicendo. Devo dire che Sandler mi ispira simpatia e di certo apprezzo il sottotesto antimilitarista, ma questo film non mi ha scucito una risata. Una che sia una.

Stubby 9/10/08 02:19 - 1147 commenti

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Film praticamente senza senso (così come la partecipazione di Mariah Carey e John McEnroe) ma piuttosto divertente. Certo è una comicità di bassa lega, ma chi se ne frega, l'importante è spanciarsi dalle risate. Adam Sandler lo vedo tagliato bene nella parte di Zohan. Bella l'atmosfera anni '80 con tutte le varie canzoni di contorno.
MEMORABILE: Le flessioni.... senza mani

Elsup 9/10/08 08:31 - 140 commenti

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Divertentissima commedia post 11 settembre, politicamente pesante (prende molto in giro l'interminabile conflitto che da tempo si sussegue in medio oriente fra israeliani e palestinesi e il terrorismo in generale), che nasconde sotto la demenza esilarante di Zohan un messaggio di unione fra i popoli e di integrazione. Da vedere.

Markus 26/10/08 10:44 - 3682 commenti

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Divertente e fracassona la prima parte, un po’ più sentimental-moralistica la seconda, ma nel complesso un buon film che consiglio. Non avevo mai visto un film di Sandler, dunque non riesco momentaneamente a valutare se sia meglio o peggio dei precedenti, ma ritengo che l'attore sia davvero talentuoso. Gli effetti speciali tipici del cinema statunitense fanno tutto il resto.

Harrys 31/03/09 14:48 - 687 commenti

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Carino; si deve però avere una forte predisposizione al demenziale per apprezzare. Il punto a favore è il sottotesto politico: viene ripetutamente presa per i fondelli la situazione tra Israele e la Palestina. Adam Sandler, tra giochi e giochetti, si destreggia bene (soprattutto col movimento anca-bacino), nonostante non sia propriamente il mio attore comico preferito... Non male, ma c'è di meglio (tutti i film di Apatow per esempio).

Magnetti 3/06/09 23:42 - 1103 commenti

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Film che non manca di una sua originalità, che mette nella mani di Sandler un personaggio militare e antimilitarista. E come accade sempre nei film in cui è protagonista "'sto americano demente" il bello è nei non-sense, nella comicità corporale e nei personaggi di contorno. Bisogna quindi dimenticare la trama e godersi le gigionate di Sandler e compagnia (a cominciare da un Turturro molto in forma).

Galbo 11/06/09 06:27 - 12380 commenti

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Divertente commedia demenziale che ha il pregio di ridicolizzare argomenti serissimi e molto rischiosi per la suscettibilità del pubblico, come il terrorismo e i problematici (a dir poco) rapporti tra israeliani e palestinesi. Affidata all'estro di Adam Sandler (anche sceneggiatore e produttore) la commedia si avvale della partecipazione di ottimi comprimari tra i quali il grande John Turturro davvero irresistibile nei panni del rivale terrorista di Zohan. Non un capolavoro ma molto godibile.

Xamini 27/06/09 14:00 - 1247 commenti

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È una scorrettezza politica controllata quella che ci propone Adam Sandler con il suo Zohan, eroe (cinematografico) israeliano figlio di un incontro tra Borat e Una pallottola spuntata, miscelato in un guazzabuglio di effetti speciali propri del suo tempo. Qualcosa che, in altre parole, fa ridacchiare chi ama il demenziale, non disdegnando di affrontare un tema politico da sempre delicato (con la leggerezza del comico). Ottimamente in parte protagonista e villano; ne salta fuori una pellicola leggera e godibile.
MEMORABILE: La presentazione del personaggio.

Puppigallo 20/11/09 08:44 - 5258 commenti

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Pellicola paragonabile a un equilibrista sempre in procinto di sfracellarsi. Infatti, tenta proprio con grande fatica di mantenere un certo equilibrio tra la totale boiata oltre il comico (si insiste troppo sulla passione del protagonista per le vecchie "Quello che fa strage di carampane") e le divertenti scene demenziali (i combattimenti, con o senza il cattivo Phantom, i palleggi col gatto, gli allenamenti alla Rocky dello stesso Phantom e così via). Ecco perchè il film non sarebbe stato male, se solo fossero state scremate di più le forzate scemenze. Vedibile, ma con riserva.
MEMORABILE: Zohan in azione per catturare Phantom, che cammina sul soffitto; Phantom che si allena bevendo pulcini e prendendo a cazzotti una mucca viva appesa.

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Flazich 10/12/09 10:36 - 667 commenti

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Solitamente provo una certa repulsione verso il cinema demenziale anche perché è facilissimo scadere nel becero e nel volgare, con questo genere di pellicole. "Zohan" riesce a schivare il baratro per un pelo regalandoci alcune perle memorabili. Altri momenti invece sono letteralmente da dimenticare. Nel complesso carino.
MEMORABILE: I tre che chiamano al telefono i terroristi palestinesi.

Tarabas 12/12/09 00:47 - 1878 commenti

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Farrellys+ZAZ+Gitai. Superagente Mossad va a fare il parrucchiere a New York, si innamora di una palestinese, salva il quartiere dal cattivo speculatore yankee e rappacifica arabi ed ebrei. Scopre perfino di avere tutto un vissuto in comune con il suo arcinemico. Minchia. Qualche gag è simpatica, qualcuna è grassa ma funziona, il resto è roba già vista negli anni d'oro del demenziale, con in più un messaggio pacifista per under 14. Intento lodevole, per carità, ma temo ci voglia altro per fare un film. Doppiaggio italiano da galera. Mah, peace & love.

Daniela 25/07/10 11:58 - 12622 commenti

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Nonostante l'antipatia che mi ispira Sandler in versione comica, vorrei tanto poter parlare bene di questo film, per il suo messaggio di pace fra i popoli e la salutare presa per il culo di certo antiterrorismo forcaiolo, veicolati attraverso uno script demenziale e politicamente (s)corretto. Però... niente da fare, troppo stupido, troppo volgare. Turturro, già a rischio dopo la performance in Transformers, grazie a questo ruolo è definitivamente uscito dalla lista dei miei attori/feticcio, quelli di cui sono disposta a vedere qualsiasi cosa.

Aal 23/08/10 09:33 - 321 commenti

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Commedia dalla comicità rozza ma molto divertente. Coraggiosa l'idea di ridicolizzare, bonariamente, le fazioni israeliane e palestinesi. Che Adam Sandler abbia sempre frequentato un certo tipo di cinema non è un mistero, ma vedere John Turturro ridotto così fa un po' male al cuore. Sommersi da una sequela di scemenze dall'inizio alla fine si ride parecchio, soprattutto se in compagnia.

Audreyh 30/08/10 10:19 - 9 commenti

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Dissacrante, rozzo, politicamente scorretto: questi i tre aggettivi che meglio si adattano a Zohan, un film che ironizza sui rapporti fra israeliani e palestinesi attraverso la rivalità fra i due protagonisti, Zohan (Adam Sandler) e Phantom (John Turturro). Sarcasmo sul sogno americano (tutti gli immigrati vengono in America per realizzare il proprio sogno e si ritrovano chi a fare il ricettatore di apparecchi elettronici, chi a guidare il taxi). Doppiaggio italiano spassoso e tante allusioni sessuali.
MEMORABILE: Quando Zohan e i suoi amici giocano a calcio con il gatto. :D

Cangaceiro 7/10/10 12:54 - 982 commenti

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Va bene che il film è una pagliacciata in cui non c'è una virgola di serio, ma costruire una pellicola comica sul tema Palestina/Israele suona come un'indelicatezza a prescindere, al di là dell'ovvio messaggio alla volemose bene. Stringendo, un discreto numero di gag divertenti lo si trova, tra continui ammiccamenti sessuali, volgarità mai troppo esagerate e scemenze varie. Il protagonista non è che trasmetta tutta questa simpatia mentre Turturro e Schneider sono sprecati in macchiette un po' insulse. La migliore è l'attempata (ma focosa..) mammona Kazan.
MEMORABILE: La linea telefonica di assistenza per gli hezbollah.

Didda23 21/08/11 17:04 - 2426 commenti

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L'opera è ricca di battute divertenti, rese magnificamente grazie alla sapienza nell'uso dei tempi comici. La sceneggiatura riesce addorittura a valorizzare il talento comico di Sandler. Discreto il ritmo e confezionamento all'altezza. In certe parti l'opera è esilarante e veramente riuscita. In una serata all'insegna della spensieratezza, Zohan può essere il titolo giusto.

Pinhead80 15/01/12 18:10 - 4719 commenti

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Un personaggio che definire sopra le righe è eufemistico. L'impatto iniziale con il film può portare a pensare di assistere al classico film comico senza particolari guizzi e invece ci si ricrede dopo poco, soprattutto quando si riesce a entrare nel linguaggio e nel sistema Zohaniano. Le trovate sono davvero divertenti e talmente paradossali da strappare in ben più di un'occasione risate a profusione. Spassoso.
MEMORABILE: Zohan che fa "appiccico" con le clienti del negozio; I calci di Zohan ai nemici di turno.

Coyote 7/02/12 14:38 - 185 commenti

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Messi da parte buon gusto e pregiudizi nei confronti dei prodotti più caciaroni del cinema americano, Zohan si lascia apprezzare per l’abbandono costante all’eccesso e alla volgarità, per come utilizza senza troppo riguardo i pregiudizi su palestinesi e israeliani, per alcune battute riuscite. Verso il finale il ritmo si spegne un po’ e l’operazione mostra la corda. Comunque simpatico; astenersi raffinati.

Satyricon 7/02/12 23:21 - 147 commenti

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Non amo il cinema demenziale, ma Sandler riesce in questo film, pur con una grande quantità di assurdità portate all'eccesso, a non renderle pura banalità e a tiare fuori più di una risata. Nonostante la lentezza del film e una regia un po' a tentoni, riesce a cavarsela con gag fuori dall'ordinario e il contorno è spassosissimo; non importa se viene parodizzata l'eterna lotta Palestina/Israele, lo trovo un buon modo per sdrammatizzare un argomento pesante. Buona prova.

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Giùan 22/03/12 16:27 - 4539 commenti

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Sinceramente il miglior film comico demenziale americano da molti anni a questa parte. Il principale titolo di merito della triade Apatow-Sandler-Dugan è quello di esercitare la propria grassa ironia non sul ritrito cortocircuito cinematografico (i vari Treciento e Scary movie), ma su un tema scabroso come il conflitto arabo-plestinese. Molte le situazioni da risata sbracata, alternate giocoforza a reiterazioni anche tediose. Tuttavia le tare tricotiche di Scrappy Coco son destinate ad annoverare negli anni schiere di fan deliranti. Che splendore la Chriqui.
MEMORABILE: L'inseguimento iniziale con Sandler e Turturro scatenati.

Piero68 11/03/13 09:39 - 2955 commenti

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Classica commedia demenziale che aveva nel soggetto una buona idea, dissacrante e comunque d'attualità. Se non fosse che alla fine Sandler riveste il tutto con i classici luoghi comuni e disegna il suo personaggio in maniera semplicemente schifosa, visto che la sua passione gerontofila più che far ridere irrita e fa venire voglia di cambiare canale. Gag volgarissime e politicamente scorrette si inseguono per quasi tutto il film, che si raddrizza verso il finale quando finalmente i due antagonisti vengono a contatto. Turturro a caccia di un'identità.

Pumpkh75 28/03/13 22:28 - 1740 commenti

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Per ridere, si ride; magari non frequentemente, ma di gusto. Il prodotto fornito sfonda a piè sospinto la barriera del politically correct, si diverte con gag scatologiche e sessuali mettendo alla berlina senza pietà le usanze e le abitudini di due popoli storicamente “intoccabili”, anche se si fatica a fine film a ricordare il filo narrativo... A ben pensarci, però, la mia memoria si legherà a questo film soprattutto per la disarmante bellezza di Emmanuelle Chriqui.

Saintgifts 15/12/13 00:34 - 4098 commenti

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Zohan, israeliano terrore dei terroristi, ammirato da belle ragazze, vuole andare in America per fare il parrucchiere con il rischio di passare per "finocki", stanco di una guerra che non finisce mai, è già un buon messaggio. Tema che poteva essere affrontato solo in modo demenziale per diventare credibile e aver via libera per dissacrare un conflitto che di sacro non ha proprio nulla. Il limite è quando si sfiora la serietà, ma non succede spesso e le occasioni per ridere sono tante; persino le volgarità cessano di essere tali.

Redeyes 22/05/15 15:50 - 2443 commenti

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Dugan & Sandler partono col botto grazie a 15 minuti di puro delirio demenziale condito da mosse matrixiane e da supereroi; poi qualcosa, durante il volo, sembra rompersi. Il ritmo incessante cala e le stupidaggini piano piano cedono il passo agli ammiccamenti, non volgari sia chiaro. Il limite potrebbe stare nel finire per riproporre la solita pellicola del prolifico duo che, salvo rari casi, finisce sempre per prendere il 6 politico. Bravo Sandler e l'insolito Turturro. Gradevole.

Domino86 30/09/17 14:07 - 607 commenti

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Pellicola sicuramente grottesca e demenziale chepuò creare impressioni altalenanti nello spettatore. Se in determinati passaggi ha molti spunti divertenti e che portano alla risata, in certi altri risulta eccessivamente demenziale e surreale. Probabilmente la durata non aiuta perché a lungo andare ci si stanca. Adam Sandler comunque è in pieno nel suo ruolo e lo svolge bene.

Festo! 27/12/18 21:48 - 83 commenti

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Come commedia è solo una simpatica "cavolata"; malgrado il sorriso riesca a strapparlo, infatti, la sceneggiatura non offre molto. Prevedibilità e situazioni sciocche a parte, Sandler è veramente simpatico, anche se è presente una volgarità di fondo un po' irritante (nel senso: non è che si ride solo vedendo i "movimenti" del membro). Si aggiunge inoltre il classico messaggio "vogliamoci tutti bene", passando per i sesso-commenti che vengono fatti su Mariah Carey. Da guardare con il cervello spento, per ridere e dimenticare.
MEMORABILE: La preparazione dei veterani ebrei all'operazione (con le armi nascoste dappertutto!).

Taxius 25/09/19 16:55 - 1656 commenti

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Divertente commedia demenziale che vede come protagonista Adam Sandler nella (per il momento) sua miglior performance. Il film è meno sciocco di quanto appaia; forte è infatti il suo messaggio di pace nei confronti della guerra tra israeliani e palestinesi. Il pregio di Zohan sta proprio nel mescolare questi importanti messaggi nel demenziale più assoluto, tra rapporti sessuali con anziane signore e forme falliche. Buon film per una serata tutta relax.

Lupus73 6/03/20 23:17 - 1487 commenti

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Sandler/Zohan è un soldato israeliano anti-terrorismo, parodia dell'action-hero americano (e questo è il lato buono), che fa numeri strabilianti, dalle flessioni sugli alluci ai calci "veramente volanti". Non plus ultra del demenziale dalla durata eccessiva, con qualche trovata divertente ma di una caricaturalità insipida tanto è eccessiva la farsa. Messaggio buonista con palestinesi e israeliani che diventano amici perché sono ormai nella grande America in cui tutti sono uguali e fratelli... roba da aspirina per il mal di testa (e di stomaco).
MEMORABILE: Henry Winlker nei panni di se stesso (che vomita...).
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  • Homevideo Zender • 6/03/09 08:22
    Capo scrivano - 47727 interventi
    Uscito in dvd il 4 marzo 2009 per la Columbia ZOHAN - TUTTE LE DONNE VENGONO AL PETTINE (You Don't Mess with the Zohan, 2008) VERSIONE INTEGRALE NON CENSURATA (che ci fosse poi da censurare... mah)
    Audio: Ita.5.1
    Video: 16:9/1.85:1
    Extra: Commenti audio + Scene eliminate + Varie Featurettes Dietro-Le-Quinte
  • Discussione Panza • 6/08/18 18:01
    Contratto a progetto - 5200 interventi
    É morta Charlotte Rae.
  • Discussione 124c • 16/08/18 01:24
    Gestione sicurezza - 5190 interventi
    Panza ebbe a dire:
    É morta Charlotte Rae.

    Che brutta norizia, era la signora Garrett, ovvero la prima governante del piccolo Arnold Jackson/Gary Coleman ne Il mio amico Arnold...Notizia terribile, era la mia preferita delle tre viste nella sit-com.