Crimini bianchi - Serie TV (2008)

Crimini bianchi (serie tv)

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

TITOLO INSERITO IL GIORNO 2/10/08 DAL BENEMERITO GUGLY
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Gugly 18/10/08 11:55 - 1184 commenti

I gusti di Gugly

Una task force di medici e avvocati si batte contro la malasanità. Sulla carta un'idea buona ed inconsueta, ma che sconta il pegno dei richiami ai serial americani: zoomate alla Csi, personaggi vagamente ispirati a Dottor House ecc. Aggiungiamo Ricky Memphis in veste di avvocato che parla come un borgataro e forse ci spieghiamo il tracollo della serie. Clamorosamente snobbato dal pubblico con coda di polemiche tra gli attori, la produzione e Mediaset.

Ciavazzaro 7/10/09 16:14 - 4768 commenti

I gusti di Ciavazzaro

Ma perché queste fiction sono tutte uguali? E non solamente dal punto di vista recitativo, ma anche da quello delle sceneggiature. "Crimini bianchi" è una fiction uguale a mille altre e nel panorama televisivo prodotti così se ne sono visti anche troppi, purtroppo..

Furetto60 15/06/15 14:27 - 1192 commenti

I gusti di Furetto60

Vorrei spezzare due lance: la prima a favore della serie, in cui sono evidenti la presenza di una consulenza medica e i riferimenti a casi reali. Facile comprendere che qualcuno non abbia gradito. L’altra lancia la romperei invece sulla testa di chi ha scelto Memphis nel ruolo di avvocato: già ci mette del suo con quei panni risciacquati nell’ex fiume biondo... ma è poi lasciato solo, senza la minima assistenza dal punto di vista legale. Peccato, la fiction è migliore della misera fine che ha subito (o probabilmente che ha dovuto subire).

Alberto Ferrari HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Ale & Franz: Ã tanto che aspetti?Spazio vuotoLocandina La terza stellaSpazio vuotoLocandina I misteri di LauraSpazio vuotoLocandina Ale e Franz: Tanti lati - Latitanti
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Discussione Gugly • 2/10/08 21:47
    Portaborse - 4711 interventi
    in Parlamento ci sono molti medici (e molti avvocati)....
  • Discussione Gugly • 20/10/08 14:02
    Portaborse - 4711 interventi
    Posto qui a margine un editoriale interessante che ho trovato sul sito www.tvblog.it e che vorrei sottoporre a voi amici davinottiani:

    "Tempi duri, cari telemaniaci, tempi durissimi, lasciatevelo dire e ditecelo anche voi (e ditecelo anche su Facebook, dove è nato il grande gruppo TvBlog), quanto siano duri, questi moderni tempi da telemaniaci disillusi.

    La tv non graffia più, fatte salve poche eccezioni. Non graffia e non si fa graffiare, tutta tesa com’è a proteggersi dalle critiche e dalle parole di chi prova a criticare, sui blog, sui giornali, ovunque; di chi prova a cambiare - per quanto si possa - lo status quo. Ma lo status quo, per definizione, si cambia solo con le rivoluzioni. E la rivoluzione non va d’accordo con la pubblicità, ma neanche con le convinzioni dei dirigenti.

    Prendo a prestito, per questo editoriale che potrà sembrare a qualcuno catastrofista e che invece vorrebbe essere, come al solito, propositivo, quel che si legge sul blog della SACT (Scrittori Associati di Cinema e Televisione - questo, invece, il sito ufficiale) a proposito delle recenti dichiarazioni di Fedele Confalonieri. E ne approfitto per invitare tutti gli addetti ai lavori a partecipare, qui, alle nostre conversazioni sulla televisione. Perché rimango convinto del fatto che sia bello e utile a tutti mettersi in gioco, mettersi in discussione e soprattutto rimettersi ai giudizi di chi la tv la guarda e ha diritto e dovere di criticarla. Ma dicevo del blog della SACT. Ecco.

    Per chi non è informato, Confalonieri ha commentato la crisi di Mediaset e in particolare quella della fiction italiana. Partendo dal flop di Crimini Bianchi, Confalonieri sostiene che la serie Taodue sarebbe andata male perché troppo ansiongena. Confalonieri prosegue e afferma che in un momento di crisi come questo “la gente ha bisogno di favole”. E come esempio cita Frank Capra e “La vita è meravigliosa”. Quindi, tradotto in soldoni, da oggi in poi cari colleghi scriveremo tutti delle belle favole.

    Ma, con le sue affermazioni, Confalonieri presta il fianco ad una serie di osservazioni…
    La lettura che fa ci sembra riduttiva e semplicistica, addirittura estemporanea e non ragionata a fondo. La crisi di Mediaset nasce molto prima della crisi dei mercati finanziari. E’ chiaro come il sole che una parte di pubblico si sta spostando su Sky. Ed è un pubblico preziosissimo per una tv commerciale perchè è quello pagante, che è disposto a spendere e quindi perfetto bersaglio dei pubblicitari. Non è un caso che sia proprio Mediaset a risentire di più dell’ingresso sul mercato di Sky.

    Ma se la lettura è semplicistica, la soluzione è ancora più naif. Ok, ammettiamo che Confalonieri abbia ragione. La gente ORA vuole vedere le favole. Mediaset ORA commissionerà la realizzazione di favole. Ma, tra l’ORA e la messa in onda di questi eventuali nuovi progetti , passerà almeno un anno e mezzo. E in un anno e mezzo può succedere di tutto.
    Per spiegarci meglio, ci mettiamo subito al lavoro raccontando una bella favola. La storia di una crisi economica che viene miracolosamente superata in un anno e mezzo. I mercati risalgono, c’è un nuovo impulso economico. E tutti vissero felici e contenti… E quando arriveranno, le nuove favole Mediaset saranno già vecchie e superate.

    Eccoli, gli scrittori associati, che hanno una visione delle cose chiara e lucida, come spesso accade.
    Ma nel frattempo c’è chi decide che abbiamo bisogno delle favole, di essere rassicurati e coccolati.

    E allora noi miseri spettatori schiacciati dalla tv dei tempi moderni, noi con quel minimo di senso critico che ci è rimasto migriamo verso altri lidi, altre piattaforme, altri media. Perché non rimane nient’altro da fare, se non si può criticare, se non si può graffiare, se non si può non essere coccolati."

    Posto che mi sembra lampante che Confalonieri abbia tentato una debole difesa infelice e nemmeno tanto convinta, a voi la parola!
  • Discussione Cangaceiro • 20/10/08 14:24
    Call center Davinotti - 739 interventi
    Io penso che il ragionamento è un altro,sempre molto pressapochista(anche se mai quanto quello di Confalonieri):le fiction hanno stufato!Come i reality ormai hanno raggiunto la saturazione,ce ne sono state talmente tante nel giro di pochi anni che il pubblico ormai è stanco di seguirle.Se poi ci mettiamo il fatto che l'alta qualità non abita nel piccolo schermo(qualcuno disse:"Il cinema lo fanno i grandi registi,il teatro lo fanno i grandi attori,tutti gli altri fanno televisione")ecco spiegato il calo di telespettatori.
  • Discussione Gugly • 20/10/08 15:42
    Portaborse - 4711 interventi
    In effetti, le fiction sono troppe, si è detto spesso, però continuano a proporle.
  • Discussione G.Godardi • 20/10/08 17:10
    Fotocopista - 663 interventi
    Sì è vero le fiction sono troppe.questo perchè non c'è più una cinematografia di genere al cinema e le fiction hanno finito col prendere il posto del cinema di genere.

    Il cinema di genere sparì con l'avvento di mediaset(allora fininvest) agli inizi degli anni 80...e dopo averlo distrutto lo ha inglobato.a lunga distanza, nella sua struttura....
  • Discussione Zender • 20/10/08 17:42
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Mah, questa storia dei sogni e delle favole è un vecchio cavallo di battaglia di Berlusconi, venditore di sogni per eccellenza (niente a che vedere con la politica, ora). Niente di strano che a cavalcare lo stesso tema sia Confalonieri che tenta di giustificare in modo abbastanza ridicolo la crisi delle fiction. Le fiction credo si possano semplicemente dividere (come il resto) in belle e brutte, riuscite o malriuscite, accattivanti e non accattivanti. Secondo me se falliscono è semplicemente perché son tirate via per la maggior parte, tutto qui.

    Altro discorso per i reality, invece: la formula inizialmente era una rivoluzione o quasi, finito il momento d'oro finiscono inevitabilmente tutte con l'assomigliarsi, quindi a che pro continuare?
  • Discussione Gugly • 20/10/08 17:43
    Portaborse - 4711 interventi
    non per autocitarmi, ma si confida troppo nell'acquiescenza del pubblico, generalista e tendenzialmente anziano...mi piacerebbe sapere quanti di coloro che tengono il canale su un determinato programma seguono effettivamente ciò che va in odna
  • Discussione Don Masino • 20/10/08 17:49
    Galoppino - 279 interventi
    concordo con Gugly: un sacco di gente guarda la tv tenendola magari come sottofondo, senza minimamente sapere ciò che danno. E questa gente fa audience! Quindi magari vale di più un programma traino che il programma vero e proprio.
  • Discussione Gugly • 20/10/08 17:49
    Portaborse - 4711 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Mah, questa storia dei sogni e delle favole è un vecchio cavallo di battaglia di Berlusconi, venditore di sogni per eccellenza (niente a che vedere con la politica, ora). Niente di strano che a cavalcare lo stesso tema sia Confalonieri che tenta di giustificare in modo abbastanza ridicolo la crisi delle fiction.


    più semplicemente credo che stavolta si sia arrampicato sugli specchi. Anche lui può sbagliare...
  • Curiosità Mco • 10/06/14 12:51
    Risorse umane - 9970 interventi
    Gli episodi che compongono la serie definitiva sono 12.
    La fiction fu sospesa dopo la messa in onda delle prime sei puntate nel 2008.
    Ma nel giugno dell'anno successivo fu completata con le restanti sei.
    Ecco la lista dei titoli:

    2008
    Un caso personale
    Fuori strada
    Il virus dell'impiccato
    Sotto accusa
    Effetti collaterali
    Lo sparo

    2009
    Giochi pericolosi
    La lista
    Burn out
    Lo scambio
    Questione di protocollo
    In nome del padre