Zeitgeist - The movie - Documentario (2007)

Zeitgeist - The movie
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Titolo originale: Zeitgeist: The Movie
Anno: 2007
Genere: documentario (colore)
Cast: (documentario)
Note: Seguito da "Zeitgeist: moving forward" (2011).

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 2/09/08 DAL BENEMERITO SCHRAMM
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Schramm 2/09/08 15:57 - 3495 commenti

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L'apocalisse nella sua accezione di disvelamento; il disvelamento dell'apocalisse che ci aspetta, che già ha iniziato a consumarci e rimodellarci. Una radiografia della cosmoagonia e dell'entropia che abitiamo e alimentiamo. Una parabola che dal mitologema culmina nel vaticinio di una sclerosi economica che farà implodere il mondo così come l'abbiamo conosciuto finora. Non ci sono parole per decantarne e rivendicarne l'importanza. Meriterebbe un'iperestensiva diffusione capillare. Uno dei più illuminanti documenti di questi ultimi lustri. Altro che Moore. Da (far) vedere, rivedere e assimilare

Renato 3/09/08 20:17 - 1648 commenti

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Di grandissima importanza, sarebbe davvero da mostrare nelle scuole, in TUTTE le scuole. Anche non cadendo nell'errore di prendere tutto per oro colato, rimane un documentario che fa in modo perfetto quello che dovrebbero fare tutti i documentari: informa, portando all'attenzione di chi guarda aspetti poco noti quando non del tutto sconosciuti. Diffuso quasi esclusivamente in rete, almeno per ora. E questo, forse, ci dice già qualcosa.

B. Legnani 12/09/08 01:23 - 5532 commenti

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Grande bufala. Tocchi interessanti (l'attacco alla TV e la presentazione di bontà/cattiveria di Dio), ma crolla rovinosamente quando, nell'accusare i "nemici" di manipolazione, è esso stesso a manipolare. Oltre che forzature (di solito prima s'insinua un dubbio e poi si dice "Abbiamo dimostrato..."), ci sono palesi falsità. Una per tutte: si mostra una sfilza di nomi di storici dell'Antichità e si dice che nessuno ha mai parlato di Cristo, che quindi non è mai esistito. Invece lo fanno almeno Tacito (Ann. XV,44), Svetonio, Plinio il Giovane (Ep. I, 10,96)... Vi alludono pure Luciano e Celso. Giuseppe Flavio, inoltre, parla anche della ricomparsa dopo la morte. Con una premessa come questa...

Brainiac 17/02/09 00:29 - 1083 commenti

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Finalmente qualcuno che ha il coraggio di dire ciò che sta stritolando questo pianeta. Finalmente un documento che punta il dito contro gli integralismi religiosi, tutti uguali nelle loro simbologie, tutti derivanti da un'ibridazione fra l'astrologia e la volontà di controllo dei popoli. Quanti profeti conoscete che sono nati il 25 dicembre? Che hanno insegnato all'età di 12 anni? Che sono stati traditi da un'apostolo? Che sono morti e rinati? State pensando a "quello"? Solo a lui? Guardate Zeitgeist: verrete sconvolti.
MEMORABILE: Le incredibili (e sospette) somiglianze fra le varie religioni; le incredibili (e ancor più sospette) somiglianze fra le religioni e il culto del sole.

Xamini 19/06/09 11:09 - 1252 commenti

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Zeitgeist è il pensiero dominante di un'era. In questo documentario tratto da uno spettacolo, Peter Joseph attacca le forze manipolatrici attualmente vive e pulsanti (i tre argomenti sono religione cristiana, complotto 11 settembre e sistema economico), provando a destabilizzarne le radice. Indipendentemente dal valore cinematografico dell'opera (nullo), il proposito è indubbiamente meritevole; pecca tuttavia in eccesso di zelo, laddove valica anch'egli i confini della verità, tralasciando, omettendo, trascurando o, peggio, falsificando. Mantiene il pregio di spalancare il dibattito e perciò rimane un'opera meritevole di visione.

Capannelle 14/06/10 14:56 - 4411 commenti

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Bella la parte sulla religione, a prescindere sull'esattezza dei dati citati, rende bene l'idea della "bugia più grande del mondo" perpetrabile in più luoghi a vantaggio delle caste dominanti del tempo. Esageratamente complottista quella sull'11 settembre e sugli altri casus belli dello scorso secolo, controversa quella sul potere finanziario. In generale, Zeigeist è un po' lungo e come spesso accade, mancante di un qualsiasi contraddittorio. Per godersi qualcosa di vintage e fatto in casa consiglio la visione de Il potere di Tretti.
MEMORABILE: Domanda al cristiano integralista che pensa il mondo abbia solo 12000 anni: "E i fossili di dinosauro?" "Inventati da Dio per metterci alla prova".

Raremirko 8/11/10 00:16 - 577 commenti

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Falsi miti, false credenze, falsi attentati, false persone. Forse con qualche piccolo errorino qua e là (comunque scusabile), Peter Joseph, assieme a Zeitgeist 2 e Zeitgeist 3 (annunciato) firma il documentario del secolo, tra l'altro distribuito pure gratuitamente. Ben realizzato e molto interessante, tematicamente riprende molto da David Icke (banche che stritolano, falso 11 settembre, religioni viste come forme di controllo e di schiavitù), altro grande uomo. Il destino del mondo pare proprio essere quello di implodere? A quanto pare, si.
MEMORABILE: Le demolizione controllate delle due torri, le analogie tra cristianesimo e religioni precedenti, le banche che sono i veri padroni del mondo.

Gestarsh99 19/12/10 23:47 - 1395 commenti

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Docu-shockumentary di ciclopiche pretese epifaniche ma di scarsa resa qualitativa. Un agguerrito e prosopopeico web-movie, malamente spezzettato in tre segmenti dai margini poco combacianti, che raccoglie in se anamnesi astrologica delle religioni, affascinanti arabeschi cospirazionistici e fanta-tesi arrapanti pienamente confutabili. Al volenteroso Peter Joseph sfugge difatti un micro-particolare: la potente formula evocativa sulla quale poggia l'intera impalcatura complottistica è fondamentalmente il risultato di una irragionevole mitizzazione della perfetta impeccabilità statunitense. Intelligenti pauca...
MEMORABILE: L'assoluta mancanza di riscontri certi e fonti comprovate a sostegno di quanto affermato e la rumorosa assenza di qualsiasi contraddittorio.

Didda23 2/02/11 16:47 - 2426 commenti

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Operazione riuscita che ha avuto un successo clamoroso in Internet, ma è stata coraggiosamente trasmessa anche da Current (canale 130 Sky). Il documentario riesce nel suo intento, cioè quello di infondere nello spettatore quel "Reasonable doubt" tanto caro ad Henry Fonda nel film 12 Angry men. Si può criticare o apprezzare, ma è importante vederlo, conoscerlo. Sicuramente fa riflettere.

Saintgifts 17/02/11 10:05 - 4098 commenti

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Lavori come questo possono essere osannati o denigrati, dipende da cosa ognuno di noi vuol sentirsi raccontare a conferma dei propri pensieri sul mondo, sugli uomini e sulla vita in generale. Io credo che l'unico pregio di questo documentario (che ben poco documenta) sia quello di far riflettere, di non credere a qualsivoglia tesi con troppa facilità, di sforzarsi di leggere tra le righe di tutto quello che ci viene propinato e di cercare di capire il perché ci viene propinato. È troppo facile dissertare su Dio, sulla politica e sul denaro.

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Ryo 23/06/11 15:09 - 2169 commenti

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Un documentario che tutti dovrebbero vedere. Realizzato da un'associazione no-profit, spiega le varie incongruenze della religione cattolica, i misteri che avvolgono l'attacco dell'11 settembre e infine svela il presunto piano malvagio dei banchieri. Molto accurato nel montaggio. Rivelazioni agghiaccianti. Imperdibile.

Disorder 7/01/13 11:10 - 1416 commenti

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Tanto rumore per (quasi) nulla. Visto l'alone di "proibito" che circolava attorno a questo documentario, mi aspettavo contenesse almeno qualche prova scottante. Invece niente. Intendiamoci, i ragionamenti filano, ma il fatto è che, se non si portano le prove (e le fonti!), tutte le tesi proposte restano solo parole (ad esempio, se gli attentatori del 9/11 sono vivi perché non cercarli e mostrarli?). Poi, che le religioni siano da sempre usate per controllare il potere e che i governi addomesticano le notizie, scusate ma lo sapevo già da prima.
MEMORABILE: L'attacco al Pentagono: ora che le foto dei rottami dell'aereo circolano liberamente su Internet, la loro tesi del missile è già anacronistica.

Luchi78 27/03/13 10:27 - 1521 commenti

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Su temi importanti come quelli trattati nel documentario non ci si può permettere di essere mendaci, né tantomeno approssimativi. Inoltre, se esistono teorie a favore di un complotto e altre contro, sarebbe più corretto mettere sui piatti della bilancia entrambe le supposizioni e trarne le dovute conclusioni, altrimenti ci troviamo semplicemente di fronte a un documentario di parte che necessita di un ulteriore approfondimento. Compiuto quest'ultimo escono fuori parecchie magagne, troppe per ritenere affidabile ciò che si è visto.

Bubobubo 24/03/19 23:25 - 1847 commenti

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Ha un suo merito storico: ricordarci che è esistito un tempo, cronologicamente vicino ma sociologicamente lontanissimo, in cui dietro il velo di Maya dei canali mediatici "ufficiali" (stampa, tv, radio) si ergeva il noumeno della Verità nascosta (Internet). Oggi pare incredibile che un tale mappazzone di pressapochismo divulgativo (la prima parte), sensazionalismo fobico in salsa complottista (la seconda) e vaneggiamenti da profezia di Celestino (la terza) abbia avuto un tale credito. Il trionfo del nulla, più dogmatico dei dogmi che critica.

Panza 18/01/23 22:14 - 1842 commenti

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Negli anni 2010 ebbe una certa risonanza e dunque un'importanza storica il film la conserva; non certo per il contenuto, consistente in una miscellanea di bugie, fatti veri con cui si creano erronee nessi causali, coincidenze scambiate per prove e affermazioni con tono da dogma. Già i cinque minuti di sigla iniziali mettono alla prova la pazienza dello spettatore, ma la successiva parte sulla storia delle religioni è un saggio di umorismo involontario. Le altre due parti (11/9 e economia) sono ordinario complottismo, diventato pane quotidiano con l'imminente ascesa dei social network.
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  • Discussione B. Legnani • 25/07/09 16:52
    Pianificazione e progetti - 14964 interventi
    Renato ebbe a dire:
    Io comunque penso che, da soli, i parallelismi tra astrologia e religione cristiana dicano già tutto quello che il film doveva dire sull'argomento religioso. Il che non è poco, ma è comunque giusto che chi preferisce continuare a credere nonostante tutto (e lo invidio, detto senza ironia) scelga di fare le pulci a questo film o ad altri libri di argomento simile, questionando sulla fonte secondo la quale la madre di Horus Isis fosse vergine... senza notare che anche solo il 5% di quanto qui viene asserito rende la bibbia quello che è sempre stata: un libro, anzi direi un bel libro, e stop.


    Io non sono persona religiosa. Il film è per me fastidioso per le falsificazioni, talune grossolane, già citate.
    Ovviamente sei liberissimo di prenderne, come affidabile, solo una parte.
  • Discussione Brainiac • 5/01/10 08:46
    Call center Davinotti - 1465 interventi
    B. Legnani ebbe a dire:
    Mercoledì 20 GENNAIO ore 07:00 su *ALTRO (SPECIFICARE)
    Su CURRENT (sky 130). Ha i suoi fan e tocchi interessanti, ma è esso stesso a usare falsità. Una per tutte: si mostra una sfilza di nomi di storici dell'Antichità e si dice che nessuno ha mai parlato di Cristo, che quindi non è mai esistito. Invece lo fanno Tacito, Svetonio, Plinio il Giovane, Luciano, Celso, Giuseppe Flavio... Con una premessa del genere...



    Credo che sia molto più interessante, piuttosto che rilevarne le imprecisioni (che è più che lecito), far notare che Zeitgeist propone una tesi pressochè sconosciuta.

    Cioè che tutte le religioni, che pretendono il primato di essere uniche ed originali (e per questo molti fedeli si scannano, si fanno esplodere, o non si curano adeguatamente e tante altre brutte cose) sono una rielaborazione del culto del sole.

    Venire a conoscenza dei legami fra l'astrologia e tutti i credo, notare la ricorrenza di alcune figure negli angoli del globo più disparati potrebbe indurre molti a pensarla un pò di più con la propria testa, a non interpretare le Sacre Scritture come l'unica verità assoluta bensì come la testimonianza dei cambiamenti umani.
    Delle imprecisioni (ma sarebbe bello leggere dove e come i filosofi e storici che tu citi parlino effettivamente del Cristo perchè a volte si "interpreta" quello che si vuole), mi sembrano un pò poco per cestinare in toto un film che riporta tesi quantomeno interessanti.
  • Discussione B. Legnani • 5/01/10 11:29
    Pianificazione e progetti - 14964 interventi
    Brainiac ebbe a dire:
    B. Legnani ebbe a dire:
    Mercoledì 20 GENNAIO ore 07:00 su *ALTRO (SPECIFICARE)
    Su CURRENT (sky 130). Ha i suoi fan e tocchi interessanti, ma è esso stesso a usare falsità. Una per tutte: si mostra una sfilza di nomi di storici dell'Antichità e si dice che nessuno ha mai parlato di Cristo, che quindi non è mai esistito. Invece lo fanno Tacito, Svetonio, Plinio il Giovane, Luciano, Celso, Giuseppe Flavio... Con una premessa del genere...


    Cioè che tutte le religioni, che pretendono il primato di essere uniche ed originali (e per questo molti fedeli si scannano, si fanno esplodere, o non si curano adeguatamente e tante altre brutte cose) sono una rielaborazione del culto del sole.

    Delle imprecisioni (ma sarebbe bello leggere dove e come i filosofi e storici che tu citi parlino effettivamente del Cristo perchè a volte si "interpreta" quello che si vuole), mi sembrano un pò poco per cestinare in toto un film che riporta tesi quantomeno interessanti.


    Ciao.
    Francamente i punti di corrispondenza fra le religioni e il sole (e le date) sono abbastanza note da tempo. Ne parlano pure i libri di divulgazione popolare di Peter Kolosimo.

    Gli storici che parlano di Cristo ne parlano in modo "storico", non interpretabile né filosoficamente, né religiosamente. Non ne parlano in quanto "Dio", ma come persona esistita. D'altra parte è solo di recente che è nata la tesi negazionista, che mai nessuno, in precedenza, aveva mai ipotizzato. Il fatto è che si può ammettere che Gesù Cristo sia esistito senza per questo essere cristiani o trovare una minima difficoltà nell'essere atei. Distorcere la storia per portare avanti le proprie tesi, come fa il film, ricorda il nazistico meccanismo de "I protocolli di Sion".
    Il fatto che il film, che contiene parti interesanti, come quando parla della ricchezza della Chiesa, "toppi" così brutalmente su fatti inoppugnabili, non toglie il fatto che possa dire cose interessanti, ma ne riceve un'ombra pesantissima sull'affidabilità generale.
    Un'ultima cosa. Io ho molti difetti, ma se ho un pregio è quello di non "interpretare quello che si vuole", ma di cercare di essere oggettivo, a costo talora di essere molto severo verso me medesimo. Per favore, evita in futuro di fare nei miei confronti questa ipotesi.
    Con immutata stima.
    b.l.
    Ultima modifica: 5/01/10 11:41 da B. Legnani
  • Discussione Brainiac • 5/01/10 13:45
    Call center Davinotti - 1465 interventi
    Non mi riferivo a te ma al fatto che scritti antichi siano stati spesso interpretati da altri storici in maniera diversa.
    Ora, se devo stare attento a quello che scrivo perchè altrimenti mi redarguisci preferisco non discutere proprio di niente.
  • Discussione B. Legnani • 5/01/10 13:56
    Pianificazione e progetti - 14964 interventi
    OK.
    Io non redarguisco nessuno. Pensavo fosse diretta a me e rispondevo. Tutto qui.
  • Discussione R.f.e. • 20/01/10 11:00
    Fotocopista - 826 interventi
    B. Legnani ebbe a dire:
    Ahimè. Il film nega che gli storici parlino mai di Gesù, rafforzando la frase con una sfilza di nomi di storici.
    Invece lo fanno almeno Tacito (Ann. XV,44), Svetonio, Plinio il Giovane (Ep. I, 10,96). Vi alludono pure Luciano e Celso. Giuseppe Flavio parla amche della ricomparsa dopo la morte.
    Il Talmud ebraico, poi, contiene, fra gli altri riferimenti, un accenno alla irreprensibilità giuridica della condanna di Cristo. Inoltre le fonti pagane e giudaiche (non cristiane e anti-cristiane), insomma, nei periodi immediatamente successivi alla "Vita" di Cristo, mai misero in dubbio la veridicità dellla sua esistenza.
    Ripeto. Io non sono religioso né voglio dimostrare che Gesù sia esistito. Quello che mi pare chiaro è che il film, per dimostrare le sue tesi, prende le fonti che gli piacciono e ignora (meglio: finge di ignorare) quelle non contestabili. Troppo comodo...


    Se ne hai voglia, Legnani, potrebbe valer la pena leggersi, almeno in parte, questa cosa qui:

    http://www.luigicascioli.eu/ita_argomenti.php?topic=1


    Comunque, TUTTO il sito di Cascioli è interessantissimo in merito alle menzogne della religione:

    http://www.luigicascioli.eu/ita_argomenti.php
    Ultima modifica: 20/01/10 11:39 da R.f.e.
  • Discussione Zender • 20/01/10 12:34
    Capo scrivano - 2 interventi
    Non c'è dubbio che siano link interessanti, anche se come sempre sarebbe bene sentire le due campane.
  • Discussione B. Legnani • 22/01/10 00:23
    Pianificazione e progetti - 14964 interventi
    R.f.e. ebbe a dire:
    B. Legnani ebbe a dire:
    Ahimè. Il film nega che gli storici parlino mai di Gesù, rafforzando la frase con una sfilza di nomi di storici.
    Invece lo fanno almeno Tacito (Ann. XV,44), Svetonio, Plinio il Giovane (Ep. I, 10,96). Vi alludono pure Luciano e Celso. Giuseppe Flavio parla amche della ricomparsa dopo la morte.
    Il Talmud ebraico, poi, contiene, fra gli altri riferimenti, un accenno alla irreprensibilità giuridica della condanna di Cristo. Inoltre le fonti pagane e giudaiche (non cristiane e anti-cristiane), insomma, nei periodi immediatamente successivi alla "Vita" di Cristo, mai misero in dubbio la veridicità dellla sua esistenza.
    Ripeto. Io non sono religioso né voglio dimostrare che Gesù sia esistito. Quello che mi pare chiaro è che il film, per dimostrare le sue tesi, prende le fonti che gli piacciono e ignora (meglio: finge di ignorare) quelle non contestabili. Troppo comodo...


    Se ne hai voglia, Legnani, potrebbe valer la pena leggersi, almeno in parte, questa cosa qui:

    http://www.luigicascioli.eu/ita_argomenti.php?topic=1


    Comunque, TUTTO il sito di Cascioli è interessantissimo in merito alle menzogne della religione:

    http://www.luigicascioli.eu/ita_argomenti.php


    Grazie per i link. Li guardo con più calma domani.
    Desidero precisare (anche se credo che non ci sia bisogno) ch io NON sostengo l'esistenza storica di Gesù.
    Dico solo che il film in questione, per forzare la tesi della non esistenza, dice grossolanamente il falso.
  • Discussione B. Legnani • 22/01/10 23:22
    Pianificazione e progetti - 14964 interventi
    R.f.e. ebbe a dire:
    B. Legnani ebbe a dire:
    Ahimè. Il film nega che gli storici parlino mai di Gesù, rafforzando la frase con una sfilza di nomi di storici.
    Invece lo fanno almeno Tacito (Ann. XV,44), Svetonio, Plinio il Giovane (Ep. I, 10,96). Vi alludono pure Luciano e Celso. Giuseppe Flavio parla amche della ricomparsa dopo la morte.
    Il Talmud ebraico, poi, contiene, fra gli altri riferimenti, un accenno alla irreprensibilità giuridica della condanna di Cristo. Inoltre le fonti pagane e giudaiche (non cristiane e anti-cristiane), insomma, nei periodi immediatamente successivi alla "Vita" di Cristo, mai misero in dubbio la veridicità dellla sua esistenza.
    Ripeto. Io non sono religioso né voglio dimostrare che Gesù sia esistito. Quello che mi pare chiaro è che il film, per dimostrare le sue tesi, prende le fonti che gli piacciono e ignora (meglio: finge di ignorare) quelle non contestabili. Troppo comodo...


    Se ne hai voglia, Legnani, potrebbe valer la pena leggersi, almeno in parte, questa cosa qui:

    http://www.luigicascioli.eu/ita_argomenti.php?topic=1

    Comunque, TUTTO il sito di Cascioli è interessantissimo in merito alle menzogne della religione:

    http://www.luigicascioli.eu/ita_argomenti.php


    Cascioli scrive:
    Plinio il Vecchio (...) famoso per la sua cavillosità nel redigere i fatti in ogni dettaglio, tanto da morire sul cratere del Vesuvio perché gli si era troppo avvicinato per rendersi personalmente conto del fenomeno eruttivo, se tace su Gesù e i cristiani non è certo per trascuratezza o indifferenza.

    È falso: ne parla in Ep. I 10,96.
    ***
    Cascioli scrive:
    Gli ebrei furono scacciati da Roma nel 41 con un editto dell'Imperatore Claudio perché causavano continui disordini sotto l'incitamento di un certo Crestos (impulsore Cresto) >>. (Vita dei 12 Cesari - Biografia di Claudio).

    Traduce come vuole lui ("sotto l'incitamento di un certo Cresto"), per far intendere che questo Cresto era presente dopo l'anno 33, per cui non può essere Cristo, nonostante il nome sia, assai pericolosamente, quasi identico. In realtà "impulsore Cresto" significa più correttamente "avendo Cristo come istigatore", vale a dire che non necessariamente la persona causa prima dei disordini era fisicamente presente.
    ***
    Credo che basti.
    Cari amici, io non voglio fare il bastian contrario. Fra l'altro non sono neppure religioso.
    Ciò che mi infastidisce è che nel caso del film, come quello di Cascioli, traspare il desiderio, partendo da un legittimissimo punto di vista ateo, di combattere la religione non ragionando, ma negandole il suo motivo iniziale. Il problema è che per fare questo si finisce col dire bugìe grossolane (il che non vuol dire che bugìa parimenti grossolane non le dicano le religioni!). Preferisco gli atei che propagandano l'ateismo con la ragione, non raccontando frottole.

    Con amicizia verso tutti.
    b.l.
    Ultima modifica: 23/01/10 02:18 da B. Legnani
  • Discussione Capannelle • 16/06/10 00:48
    Scrivano - 3514 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Da che esiste il complottismo si sa che per difendere una tesi si tendono ad aggiungere a ciò che può anche essere vero molte cose che invece dimostrate non sono affatto.

    Parole vere. E' quello che non mi è piaciuto del film, per come ha trattato la parte dedicata all'11 settembre e alla II guerra mondiale.
    E' del resto un difetto riscontrabile anche in altri film di denuncia sociale.

    Migliore la parte sulla religione, ci regala anche un paio di sorrisi amari, dove avrebbero potuto parlare anche dell'8 per mille italiano.
    Ultima modifica: 16/06/10 00:51 da Capannelle