Stress - Film (1971)

Stress
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Anno: 1971
Genere: drammatico (colore)
Note: Musiche di Carlo Savina. Disponibile in VHS (label Magnum 3B)

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 7/08/08 DAL BENEMERITO UNDYING
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Undying 7/08/08 19:05 - 3807 commenti

I gusti di Undying

Si parte con un tema di pura contestazione, rappresentata dall'ideologia ribelle del personaggio principale, figlio d'un signorotto locale (possidente terriero ed industriale rampante, ça va sans dire) per proseguire sul piano della schizofrenia, indotta al protagonista da visioni allucinatorie (e/o stati di "lucido delirio") causate dal contrasto tra vita agiata e necessità di giustizia sociale. Insomma: un pastrocchio con tendenze politiche (accentuate dal finale rivoluzionario) in grado di generare, nello spettatore, quello che il titolo promette e che, purtroppo, mantiene alla grande.

Fauno 19/02/10 12:48 - 2212 commenti

I gusti di Fauno

Stress sì, ma per chi lo vede. Come ho largheggiato per tanti film che mi son piaciuti anche se non han riscosso successo nelle sale, questo mi sento di farlo letteralmente a pezzi. Ma come si fa ad avere un cast del genere e a sbagliare dalle fondamenta un film? Ogni argomento è trattato da cani, dalla contestazione alle leggende, all'esoterismo, al contrasto tra comunismo e capitalismo; gli scenari sono statici, il ruolo di Trieste è odioso e Castel è veramente un microbo rispetto a quello conosciuto nei Pugni in tasca o Grazie zia. Zero assoluto.

Marcolino1 19/05/17 18:35 - 553 commenti

I gusti di Marcolino1

Il cinema contestatore è qui allo stadio terminale; gli anarchico-sinistroidi e gli aristocratici sono chiusi nell'autoisolazionismo e la regia sommaria non valorizza i buoni spunti di base lasciandoli in sospeso. Le musiche prese dal pasoliniano Il Vangelo secondo Matteo, la filosofia di Rousseau, la rivoluzione francese, i rimandi al Gattopardo viscontiano, gli elementi cimiteriali alla Poe mancano dei giusti riflettori a dar loro luce. E a proposito del sepolto vivo la nobiltà qui si scava la fossa, nella fobia claustrofobica della propria disfatta.
MEMORABILE: La terribile storia della sepolta viva gravida e l'ingegnoso macchinario per "segnalare" l'eventuale risveglio dal loculo.

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  • Discussione Buiomega71 • 20/11/19 12:40
    Consigliere - 25999 interventi
    Italiataglia da il visto censura del settembre 1971
  • Discussione Alexpi94 • 20/11/19 13:36
    Galoppino - 177 interventi
    La prima proiezione dell'opera prima di Corrado Prisco ebbe Luogo durante la "XIV mostra internazionale del film d'autore", Tenutasi a Sanremo nell'Ottobre del 1971 (precisamente il giorno 8 fu proiettata la pellicola di Prisco). Il film venne selezionato per rappresentare l'Italia, insieme a "A cuore freddo" di Riccardo Ghione (ma per le due pellicole italiane fu un tonfo).
    Il nulla osta venne concesso il 6 Ottobre 1971.
    Ultima modifica: 20/11/19 13:39 da Alexpi94
  • Discussione B. Legnani • 20/11/19 13:39
    Pianificazione e progetti - 14964 interventi
    Alexpi94 ebbe a dire:
    La prima proiezione dell'opera prima di Corrado Prisco ebbe Luogo durante la "XIV mostra internazionale del film d'autore", Tenutasi a Sanremo nell'Ottobre del 1971 (precisamente il giorno 8 fu proiettata la pellicola di Prisco). Il film venne selezionato per rappresentare l'Italia, insieme a "A cuore freddo" di Riccardo Ghione (ma per le due pellicole italiane fu un tonfo).
    Il visto censura venne rilasciato il 6 Ottobre 1971


    Importante, però questa non è la ppp.
  • Discussione Alexpi94 • 20/11/19 13:54
    Galoppino - 177 interventi
    Lo stesso Corrado Prisco, sul suo canale Youtube, indica come data il 1971.
    Ultima modifica: 20/11/19 13:54 da Alexpi94
  • Discussione B. Legnani • 20/11/19 14:19
    Pianificazione e progetti - 14964 interventi
    Alexpi94 ebbe a dire:
    Lo stesso Corrado Prisco, sul suo canale Youtube, indica come data il 1971.

    Certamente, ma noi inseriamo l'anno della ppp, non quello di realizzazione.
  • Discussione Zender • 20/11/19 14:28
    Capo scrivano - 47787 interventi
    No aspetta Buono, noi inseriamo da sempre la data della prima proiezione pubblica, che sia Festival o sala, che sia all'estero o in Italia... Quindi è perfetta la segnalazione di Alexpi94; essendo film italiano direi che sia quella la prima volta che fu proiettato.
  • Discussione B. Legnani • 20/11/19 14:48
    Pianificazione e progetti - 14964 interventi
    Zender ebbe a dire:
    No aspetta Buono, noi inseriamo da sempre la data della prima proiezione pubblica, che sia Festival o sala, che sia all'estero o in Italia... Quindi è perfetta la segnalazione di Alexpi94; essendo film italiano direi che sia quella la prima volta che fu proiettato.

    Va bene. Meglio così. Ma non credo che la proiezione di un festival sia da considerare ppp. Nei festival, se ben ricordo, possono essere proiettate anche opere senza visto di censura, per cui la ppp può sensibilmente slittare, poi.
  • Discussione Zender • 20/11/19 17:39
    Capo scrivano - 47787 interventi
    Non capisco cosa c'entri la ppp, però. Non abbiamo mai detto che valga quella. Può coincidere e benissimo (e spesso coincide), ma se anche il film viene proiettato senza censura non cambia nulla. A noi interessa la prima volta che il film si è visto in pubblico, diciamo. Come a Imdb d'altra parte.
  • Discussione B. Legnani • 20/11/19 23:23
    Pianificazione e progetti - 14964 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Non capisco cosa c'entri la ppp, però. Non abbiamo mai detto che valga quella. Può coincidere e benissimo (e spesso coincide), ma se anche il film viene proiettato senza censura non cambia nulla. A noi interessa la prima volta che il film si è visto in pubblico, diciamo. Come a Imdb d'altra parte.

    Ehm, sei tu che hai scritto "noi inseriamo da sempre la data della prima proiezione pubblica, che sia Festival o sala". Per ppp si intende la visione FUORI dai festival, pertanto in sala.
    In ogni caso, va benissimo la data del festival, ci mancherebbe altro.
    Per quanto riguarda la ppp, il film è stato proiettato per la prima volta in pubblico, festival esclusi, il 3 maggio 1972. magari metti qualcosa in Note, così non corriamo il rischio di tornare sul tema.
    Ultima modifica: 20/11/19 23:59 da B. Legnani
  • Discussione Zender • 21/11/19 07:43
    Capo scrivano - 47787 interventi
    Beh ma semplicemente in questi casi non cancello i post, in modo che se salta di nuovo fuori la cosa, se si fa una breve ricerca e si capisce. Ok, ma la proiezione al festival è pubblica, non è che se lo proiettano i quattro giurati tra loro. Capisco che ppp significhi quello, ma tocca intendersi sulle parole, voglio dire.