Appuntamento sotto il letto - Film (1968)

Lui e lei entrambi vedovi si innamorano e dopo qualche perplessità decidono di sposarsi... con 18 figli in due; bella commedia con battute azzeccate e situazioni abbastanza divertenti atte a delineare il particolare menage domestico. Lucille Ball è a tratti buffa e a tratti dolcissima, Henry Fonda è molto ironico dietro una patina finto seria. Vademecum per famiglie numerose.

Famosissima commedia americana d fine anni sessanta che annovera diversi remake (alcuni molto recenti). Due vedovi si sposano ma ognuno ha una folta prole al proprio seguito. L'unione creerà problemi "logistici" non del tutto indifferenti e crisi familiari. Il film talvolta cade nella facile morale ma si può soprassedere. Lucille Ball e Henry Fonda bene interpretano le loro parti. In definitiva un film carino e molto spensierato con delle sfumature di riflessione.

Deliziosa commedia americana tratta da una storia autentica, rappresenta un vero e proprio inno alle gioie della famiglia contro qualsivoglia tentativo di controllo delle nascite. La storia della coppia di vedovi che si uniscono in matrimonio e compongono una megafamiglia di 20 membri, è raccontata con brio da una sceneggiatura vivace e ricca di ritmo oltre che interpretata da brillanti attori come Fonda e la Ball.

Vedovo con 10 figli sposa vedova con 8 figli, facendo un totale ben maggiore dei Dodici già impegnativi. Commedia leggera, simpatica, divertente, ma anche rassicurante e tradizionalista (sia nei contenuti che nello stile). Nel complesso un film molto piacevole, con alcuni momenti deliziosi e arguti, soprattutto con i bambini e con l'organizzazione domestica quasi da caserma. Lucille Ball è decisamente più brillante di Henry Fonda, troppo compreso nel ruolo di paterfamilias.

Gran bella commedia leggera dei tempi andati, con la coppia Lucille Ball-Henry Fonda (straordinari, ma non è una notizia), entrambi vedovi, che si innamora e va a convivere con una truppa di figlioli al séguito. Situazioni divertenti e qualche bella risata per un buon film, invecchiato con garbo e recentemente rifatto con un paio di pessimi mestieranti.

Il film è gradevole, bizzarro e un po' moraleggiante, però fila via come un bicchiere d'acqua. Lucille Ball è brava, ma era meglio nei suoi telefilm, mentre Henry Fonda si diverte a fare il marinaio in carriera in congedo. Primo film che ho visto dedicato alle famiglie allargate, dove si arriva al record di 18 figli. Buona cornice militar-mariara, con tanto di commento dei due protagonisti senior, che si alternano come narratori. Simpatico cameo di Tom Bosley (l'Howard Conningham di Happy Days) nella parte del dottore di famiglia. Tre pallini.

Allegra e scanzonata commedia americana con un cast di protagonisti simpatici e godibilissimi dove la coppia Lucille Ball/Henry Fonda la fa da padrona. L'idea dell'innamoramento di due vedovi con una marea di figli a testa è gustosissima e i ragazzi sprizzano tenerezza. Cameo per Tom Bosley nel ruolo del medico. Da vedere.

Commedia vecchio stile che inscena la storia d'amore, tutta da ridere, tra un maturo marine, vedovo e padre di dieci figli, e una stagionata infermiera, a sua volta vedova e madre di otto pargoli. Tra i dubbi delle rispettive famiglie, i due mostreranno che l'amore non ha età e non conosce ostacoli. Bella prova di Fonda in un ruolo brillante che lo vede perfettamente a proprio agio e della Ball, con un cast di contorno che arruola anche Van Johnson e Tom Bosley. Sebbene datata, la pellicola funziona ancora bene. Divertente.

Ufficiale di marina vedovo incontra un'infermiera vedova di un ufficiale di marina. Tra i due vedovi marinareschi scocca l'intesa ma entrambi titubano nascondendo all'altro i retaggi delle loro precedenti unioni: lui ha dieci figli, lei otto... Da una vera vicenda, un film garbato, abbastanza piacevole nonostante qualche stucchevolezza sparsa. Perfettamente a suo agio nel ruolo Ball, mentre Fonda, meno rodato nel registro brillante, appare troppo serioso. Tra i figli quello che farà più strada nel cinema è Matheson, allora poco più che ventenne ma con già molta tv alle spalle.

Tratto da una storia vera diventata un libro, è una commedia tradizionalista simpaticamente caciarona; ambiente naturale per la Ball, ma un po’ ostico per Fonda, che appare qui un po’ "sgasato" rispetto alla partner. Per fortuna ci sono i ragazzi a prendere a braccetto la mamma per distribuire un po’ di brio. A sgonfiare un po’ il ritmo contribuiscono invece i continui pensieri fuori campo e qualche forzatura, tipo la gravidanza della 57enne Ball; la vera Helen North aveva infatti solo 31 anni quando divenne la signora Beardsley, ma, si sa, nei film americani tutto è possibile.