NOTTI E NEBBIE DEL GIAPPONE
Nulla di fatto, o almeno in parte, di "rifare"
Lady Snowblood (ma ce ne passa) in chiave post-atomica e ipertrofica, con combattimenti dove non si capisce nulla, e le solite convenzionali riprese alla
Matrix (che davvero non reggo più) con aggiunta degli immancabili (e ancor meno sopportabili) ralenti
L'incipt e orrido e girato malissimo (lo scontro con alcuni affiliati alla yakuza e i killer della banda Takemikazuki che sbucano da un campo di grano) tanto che ero lì lì per spegnere il vcr
La solita fotografia "blu metallica", lo scimmiottare malamente l'action americano, personalità tagliate giù con l'accetta, e poi combattimenti all'arma bianca dove veramente non ci si capisce una fava (calci, voli, colpi di katana), per di più irreali, indolore e soprattutto esangui (lo splatter totalmente assente) peccato quasi mortale per questo genere di film
Man mano il filmaccio proseguiva facevo un raffronto con il capolavoro di Fujita, girato 28 anni prima, ma avanti anni luce come furia, ferocia e innovazione registica (nonchè degli splendidi e "poetici" geyser di sangue dei sinuosi combattimenti, qui ridotti a pacchianatte visivamente e esteticamente brutte, indolore e impersonali)
Sato sembra che giochi alla play station, pare nutrito dall'action americano che non dai gioielli partoriti dalla sua terra
Ormai alla deriva verso la "vaccata", senonchè alcuni sussulti emergono (il duello tra Yuki e Soia nei boschi, con leccata lesbo di quest'ultima, la mano a terra infilzata dalla katana) sembravano dirottarlo sull'almeno accettabile
Poi , per metà film, quando Yuki incontra un ragazzo che vive in una stazione di servizio con sorella "fantasmatica" resa muta e non autosufficente da un feroce stupro subito da bambina (sulla stegua della figlia di Bronson nel
Giustiziere della notte, o la sorella di Sondra Locke in
Coraggio...fatti ammazzare) il film prende una piega a dir poco narcolettica da quadretto familiare e non basta una citta simil
Akira a ridestare l'attenzione
Poi, verso la fine, arriva una svolta inaspettata e crudele (tanto feroce quanto sanguinosa) che alza il livello del film e lascia a bocca aperta
Finalone con lo scontro con il super cattivone tra i boschi (con collanina a carillon che fà tanto
Per Qualche Dollaro in Più) e chiusa amara e poco vittoriosa
Insomma, un oggetto strano, sicuramente men che mediocre, ma con quelle uscite che non ci si aspetterebbe (se fosse stato un film occidentale, credo, la scena clou spietata ci sarebbe stata risparmiata) e che alzano di una tacca un film altrimenti banale e dimenticabile.