Mad detective - Film (2007)

Ennesimo Noir Milkywayano. Ennesima conferma della casa cinematografica di Hong Kong. La trama è originale e bizzarra e si capisce sin dalle prime scene. Un poliziotto riesce a vedere le personalità nascoste delle persone e questo gli permette di risolvere casi altrimenti impossibili. Seppur il plot sembri "strano" siamo di fronte a un noir cupo dal finale magnifico. I registi giocano spesso con lo spettatore facendogli vedere la realtà attraverso gli occhi del poliziotto. Questo destabilizza ma avvince. Colonna sonora sottotono.

Per risolvere un caso difficile, giovane commissario in carriera chiede aiuto ad un ex collega, dotato di grandi capacità ma mentalmente instabile e per questo motivo allontanato dalla polizia. Bel noir in cui, più che l'indagine in se stessa, conta il ritratto di un personaggio perdente (tutti lo considerano matto), vittima delle proprie illusioni (ha sostituito la presenza della moglie che lo ha lasciato con il fantasma di una donna immaginaria) ma capace di vedere oltre le apparenze. Bellissimo lo struggente epilogo.

La forza del film non è tanto nella storia (a causa di un caso insoluto, la polizia ricorre ad un ex detective dai metodi "poco ortodossi") quanto nella caratterizzazione del personaggio principale (un uomo indurito dalla solitudine ma non primo di elementi umani) e della sua caratteristica di vedere le personalità (vere o presunte) di chi lo circonda. Così il film si mantiene interessante, pur con qualche buco nello script, per tutta la sua durata e regala un'ultima parte di grande bellezza in cui To dà sfoggio alla sua tecnica fin lì più trattenuta, ed un epilogo amaro che non si dimentica.

E' un interessante poliziesaco girato quasi come un noir in atmosfere cupe e molto spesso notturne. Non è sempre agevole seguire la trama e nella parte centrale sembra attorcigliarsi su se stesso, perdendosi dietro alle allucinazioni dello strambo protagonista che peraltro sono la chiave di lettura dell'intera pellicola. Rispetto al solito, per To, c'è meno action e tutto si gioca sulla psicologia dei personaggi, a volte criptica a volte invece molto didascalica. E come al solito la confezione è tutto meno che patinata.