Fauno ebbe a dire:
Lo vidi allora, ma certe scene mi diedero un discreto voltastomaco. Col tempo lo rivedrò e lo commenterò, ma non credevo ti piacesse Greenaway, Buio. Ti è piaciuto anche Giochi nell'acqua? FAUNO.
Greenaway è uno dei miei autori preferiti in assoluto (che accosto insieme a Jodo, Arrabal, Roeg, Russell, Zulawski e Fellini. Mostri sacri imprescindibili per il sottoscritto)
Di lui ho adorato:
Lo Zoo di Venere (credo sia qualcosa di unico e ipnotico, con Andrea Ferreol senza una gamba e la passione per la decomposizione dei due gemelli),
Giochi Nell'Acqua (quello che forse amo di più in assoluto. La bambina che mentre canta viene stirata dall''auto in corsa e l'autocirconcisione del ragazzino rimangono nella memoria a vita),
I Misteri del Giardino di Compton House (con uno dei finali più agghiaccianti e surreali mai girati, così perfettamente geometrico e beffardo), ma credo che
Baby of Macon e
Il Cuoco, il Ladro, sua Moglie e L'amante siano l'apoteosi greenawayana in assoluto (il primo qualcosa di viscerale e mortifero che ha ben pochi rivali, il secondo ti sconquassa i visceri, e ha pure alcuni momenti "tarantiniani" ante litteram, con un finale che è un altro bel pugno nello stomaco!). Mi ha un pò deluso con
I Racconti del Cuscino (anche se ha momenti a dir poco straordinari)
Le musiche di Michael Nyman, poi, che accompagnano le visioni greenewayane sono qualcosa di celestiale.
Mi mancano alla visione:
Il Ventre dell'architetto e
8 Donne e Mezzo, il
Tulse Luper e
L'ultima Tempesta. Ma di lui, in videoteca, ho tutto.
Nel suo cinema, poi, ci ho visto sempre qualcosa di argentiano, come in pochi altri al mondo.
Adoro alla follia Greenaway, forse uno degli autori più eccentrici e viscerali che abbiano mai calcato il palcoscenico surreale e visionario del cinema, con la C maiuscola.