Tony Anthony continua a prenderle anche nell'America degli Anni Trenta; è un piccolo gangster che offre la chance ad un grosso gangster (Celi) di recuperare mezzo milione di dollari nascosti in un cadavere, salvo poi venir liquidato da quest'ultimo. Il film, come in molti di Anthony, vede un lungo calvario contro i pezzi grossi. Nomi di richiamo come Conte, Stander e Papas appaiono pochi minuti. Lucretia Love è la bella di turno. Celi esce dritto da La mala ordina. Film non brutto, con una sua tenerezza. Anthony non sa recitare, ma stavolta è simpatico.
MEMORABILE: Il protagonista che gira ascoltando Armstrong a tutto volume in auto, grazie ad un grammofono.
Interessante pellicola diretta con taglio sarcastico (ma non per questo meno cinico) da Luigi Vanzi ed interpretata nel ruolo principale (con la giusta dose di cattiveria ed ironia) dallo sceneggiatore Roger Pettito. Il film non si tira indietro di fronte a situazioni scabrose (il cadavere utilizzato per trasferire dollari sporchi, gli effetti in primo piano delle pallottole) e soffre unicamente per via di una colonna sonora (in stile jazz) che ne offusca le potenzialità narrative. Dal secondo tempo in poi, comunque, il ritmo s'impenna grazie anche al ruolo di villain interpretato da Celi.
La faccia e i buffi atteggiamenti dell’attore-soggettista Tony Anthony – unitamente a un’America anni Trenta ottenuta con improbabili locations mediterranee – fanno virare questo misero noir verso il comico e la parodia, anche quando affronta i momenti più crudi previsti dal genere. Fulminee partecipazioni per Conte, Gaipa e Papas; la Love riscatta il sesso debole. Musiche originali di Armstrong.
Piccolo gioiellino ai più sconosciuto diretto da Luigi Vanzi e illuminato da un cast che non delude le aspettative. Vicenda gangsteristica in puro stile Roger Corman che si snoda tra picchi notevoli di violenza alternati da siparietti scanzonati nei quali si può notare la destrezza del regista nel girare un film anomalo per le latitudini nostrane. Interessante e piacevolissima sorpresa da riscoprire e gustare possibilmente in "double-bill" con Il massacro del giorno di San Valentino o Quella sporca ultima notte per una serata grindhouse anni 70'.
MEMORABILE: Il recupero dei soldi nascosti nel cadavere al funerale.
Buon noir atipico (anzichè in Italia siamo nell'America Anni Trenta) interpretato dal buon Tony Anthony e dal sempre ottimo Adolfo Celi. Fanno brevissime comparse i pezzi grossi Gaipa, Conte e pure la Papas nel ruolo di una sfortunata vedova. Alcune scene forti, film nel complesso bello e divertente. Da riscoprire.
MEMORABILE: La tortura del piede, la fabbrica di carbone, la "festa" natalizia.
Tra i maggiori cult del sottoscritto. In trasferta americana, la strana coppia Vanzi-Petitto - già ammirata in campo spaghetti-western - sforna un piccolo, delizioso gangster-movie che, dopo una prima parte dissacrante e scanzonata, vira decisamente su atmosfere cupe e mortifere, culminanti in un finale beffardo e nichilistico. Grande prova di Anthony (doppiato da Ferruccio Amendola), perfetto nell'incarnare l'intraprendente e temerario Di Benedetto, ennesimo proletario del crimine in cerca di un'impossibile scalata. Ottima confezione.
MEMORABILE: Il funerale; la regola delle quattro F; la tortura con la lametta da barba; il massacro illuminato dalle luci intermittenti dell'albero di Natale.
Tony Anthony (qui uguale sputato a Paolo Belli) e il fido Vanzi si divertono a (quasi) rifare il loro Un dollaro tra i denti in versione gangster movie con colonna sonora di Satchmo in persona (!) e un certo gusto parodistico, che giustifica e perdona alcune plateali insensatezze della trama, regalando in compenso sequenze divertenti quando non esilaranti (l'irruzione al funerale). Celi (doppiato da Dominici) gigioneggia, Conte, la Papas e Stander riscuotono l'assegno e salutano. Rinfrescante.
Un peccato perché parte strabene, poi ad un film di mafia e padrini più che attendibile si mescolano le gag e i pistolotti della commediola ed è come un treno in corsa che deraglia... Celi recita molto bene come sempre, ma se n'è accorto il regista della memorabile e imperdonabile gaffe della betoniera? A quel punto il film è segnato e nemmeno il finale pulp risolleva le sorti di un film ormai morto...
MEMORABILE: Le rasoiate ai piedi fan davvero sganasciare...
Simpatica pellicola a metà tra un revenge movie e una gangster story, amalgama in maniera equilibrata sarcasmo e ferocia. Anthony ha proprio la faccia giusta per il ruolo del gangster di mezza tacca in cerca di denaro e potere e Celi, boss già stra-collaudato, è perfetto per la parte. Musiche discrete, location invece poco coerenti per il periodo (Anni 30). Giustamente spietato il finale.
MEMORABILE: L'incursione al funerale; Il giro nel cementificio; Il book fotografico alla Love.
Piacevole gangster/movie ambientato nell’America degli anni ’30, a tratti condotto sul filo dell’ironia ma caratterizzato da un crescendo di violenza non trascurabile e da un epilogo all’insegna di quel cinismo e di quel pessimismo che normalmente contraddistinguono il genere. Oltre che sul fido Tony Anthony, Vanzi (alla sua ultima regia cinematografica) può contare su un Celi sempre ottimo come cattivo, sulle grazie di Lucretia Love e sulle musiche firmate nientemeno che da Louis Armstrong, mentre Conte, Stander, Gaipa e la Papas si limitano a timbrare il cartellino.
MEMORABILE: L'irruzione al funerale; La tortura; Il finale.
Luigi Vanzi HA DIRETTO ANCHE...
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DiscussioneMatalo! • 19/08/08 18:49 Call center Davinotti - 614 interventi
Matalo! ebbe a dire nella SEZIONE DISCUSSIONE GENERALE: eh sì quella ho
ma ci sono altre edizioni?
Esiste anche una edizione rarissima in VHS canadese (import con traccia italiana) targata Italvideo (sotto la cover).
Inoltre era stato annunciato in DVD per la label Eldorado; date le traversie di Cecchi Gori, l'uscita, stabilita per il 28 luglio, è stata attualmente sospesa.
per ora abbiamo il forum dove si può discutere...per quanto riguarda la chat,chiediamo ai sommi Burattinai, ma sarebbe un posto scollegato da qui.
DiscussioneZender • 30/08/08 15:48 Capo scrivano - 47787 interventi
Matalo! ebbe a dire: non esiste una chat del davinotti vero? Ah ah, ma come Matalo? Prima dici che non avevi mai partecipato a un forum e adesso vuoi pure la chat? Stai correndo troppo. Scherzi a parte meglio restare solo col forum, per ora. Con tutti i cambiamenti e correzioni ancora in lista, Xamini ci ucciderebbe, per una proposta così.
SEX & VIOLENCE 2 - La serie completa Titoli della serie Sex & Violence 2 distribuiti da noi in VHS grazie alla Shendene & Moizzi, componenti il ciclo "Il cinema estremo italiano" (ogni titolo contiene il link alla scheda davinottica del film):