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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Shark Swarm
Anno: 2008
Genere: action (colore)
Regia: James A. Contner
Note: Trasmesso anche in due puntate. Aka "Great White".
APPROFONDIMENTI: Tutti gli squali al cinema e in tv
VOLTI ITALIANI NEL CAST
LE LOCATION
L'IMPRESSIONE DI MMJ
Tra i tanti film sugli squali killer, questo tv-movie in due puntate occupa uno spazio di rilievo per la superficialità con cui affronta certe situazioni “classiche”: buona parte delle vittime, ad esempio, scompare in mare senza che nessuno dica nulla, reietti dimenticati da tutti che schiattano nell'anonimato. Prima che il fenomeno si avverta ne deve morire una schiera (la peggiore è una bambina che odia l'acqua: chi si ostina ad accompagnarla ci lascia le penne regolarmente) e il protagonista deve trovare un'ottantina di denti di squalo bianco. Ma l'ingenuità, le incongruenze, le scene buttate lì non si contano. Con personaggi che sembrano caricature, da quanto ridicoli. Esemplare in questo...Leggi tutto senso il luminare, che avvista sul suo pc il branco di squali a 30 minuti dalla riva quando sulla riva si sta già consumando una carneficina. E a pericolo verificato: “Mi raccomando, stai attento, domani non vorrei dare una cattiva notizia ai tuoi allievi”. Peccato che di quegli allievi ne siano già morti tre e nessuno se ne sia accorto. Poi c'è Armand Assante che fa lo speculatore di turno, Daryl Hannah inquartatissima che fa la donna dell'eroe povero e il fratello genietto dello stesso che si tuffa in acqua per salvare non si capisce bene chi quando lì ci son rimasti solo gli squali! Effetti sanguinari quasi assenti, la solita grossa quantità di CG con pescecani dai movimenti lestissimi e una regia - almeno quella - abbastanza vispa. Comico, più che altro.
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Chiudi TITOLO INSERITO IL GIORNO 14/07/08 DAL BENEMERITO PUPPIGALLO POI DAVINOTTATO IL GIORNO 15/01/09
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- Non male, dopotutto:
Kekkomereq - Mediocre, ma con un suo perché:
Lovejoy - Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
Marcel MJ Davinotti jr., Puppigallo, Ciavazzaro - Gravemente insufficiente!:
Stubby
Discreto film del filone animali assassini. Nonostante i più che evidenti tagli che Mediaset ha imposto, specie nelle scene degli attacchi assassini, ha un buon ritmo e si fregia di discreti effetti speciali, cosa che in altri prodotti analoghi non accadeva. Comunque la storia è poco più che una baggianata e alcuni interpreti, a partire da un Assante a tratti devastante nelle sue espressioni più comiche che drammatiche, sono terribili. Per contro, bravi John Schneider e il veterano Abraham.
Imprenditore senza scrupoli fa avvelenare con sostanze chimiche l'acqua di una grande baia di pescatori per comprare tutto e costruirci. Peccato che i pesci avvelenati vengano mangiati dagli squali che, prima, per una "reazione chimica" si riuniscono in enormi branchi (squali bianchi, martello, mako) e poi si dedicano a bagnanti e pescatori, visto che il pesce non c'è più. Ci saranno 50 attacchi e al massimo si vede un po' di sangue. Le persone spariscono a decine, ma ci si accorge solo di una o due nel paesello. Lunghissimo (era una miniserie), molto tirato e con attori mediocri. Evitabile.
MEMORABILE: La fine da idioti dei due pescatori mezzi ubriachi usciti a pesca di notte. Gli squali a computer (decenti).
Questo è un genere che attizza sempre (vedi Lo squalo o L'ultimo squalo), ma purtroppo pellicole come questa non sono degne di essere viste. Le storie, anche se si assomigliano quasi tutte, risultano essere intriganti all'inizio perché lo squalo incute sempre un certo timore nell'uomo, poi però, quando le scene che interessano il suddetto sono praticamente incomprensibili e soprattutto confusionarie e sconclusionate, con lo spettatore che non riesce a vedere nulla (e fate vedere sti attacchi!!!), il tutto cede. Ritmo blando, film tv da dimenticare.
Evitabile. Una delle tante produzioni televisive americane, divise in più episodi, che curiosamente qui in Italia vengono presentate come fossero un film unico (diventando così di una durata mostruosa). Prettamente televisivo il cast, poco sangue. Si segnala solo il braccio tranciato all'incauto robivecchi dallo squalo morto (ma non troppo).
Mi aspettavo ben poco da Shark Swarm ma in realtà, anche se dura più di due ore, il film è guardabile. L'unica pecca sono i mediocri effetti visivi. Per il resto è un buon film televisivo, anche mettendo in conto che il genere animali assassini che tratta di squali è morto anni fa, quando Lo squalo 4 è stato ucciso.
James A. Contner HA DIRETTO ANCHE...
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