Un uomo chiamato Apocalisse Joe - Film (1970)

Joe Clifford, attore girovago, eredita una miniera, ma il losco Berg eccepisce il possesso di un atto di vendita firmato dal defunto... Uno spaghetti-western che si apre sul proverbiale teschio e con l'eterno "essere o non essere?" già per questo meriterebbe una menzione. Ma oltre a questo è, benchè un po' povero e quindi talora rozzetto, piuttosto divertente, soprattutto grazie alla sarabanda di trucchi e travestimenti di un efficace Steffen. Temino sartaniano di Nicolai. Non male.

Lo spunto – un pistolero che si spaccia per attore shakespeariano - è senz’altro interessante; peccato però che lo svolgimento della storia sia condotto alla maniera del western italiano più scalcinato e il momento della sospirata vendetta deluda su ogni fronte: dopo la sequela di angherie e umiliazioni subite, Steffen – forse a causa del montaggio maldestro o errato - si prende ancora un fracco di botte e rischia di finire strangolato! Qualche battuta efficace salva il film dal disastro completo.