Fuori in 60 secondi - Film (2000)

Sena torna dietro la m.d.p., a sette anni dall'esordio con Kalifornia. Se avesse apettato ancora un po'. Cage arranca e la Jolie cerca di fargli da canotto di salvataggio, ma la pellicola fa acqua da troppe parti perché Lara Croft possa qualcosa; Duvall timbra il cartellino; Christopher Eccleston (Piccoli omicidi tra amici, Jude) si diverte a fare il villain mainstream, ma a Irons (in Die Hard-Duri a morire) e Malkovich (in Nel centro del mirino) è andata decisamente meglio.

Film action/commedia da vedere rilassati, senza impegno e cercando di spassarsela il più possibile tra inseguimenti, auto e donne da capogiro e personaggi divertenti. Buono il cast (Di uomini e mezzi) a disposizione. Si lascia guardare senza emozionare.

Sciocchezza la cui scarsissima incisività della trama è pari al quella della sceneggiatura (che non fa dire ai loro personaggi una sola cosa sensata) e alla modestia della recitazione di attori in altre occasioni validi. Stile leccato e da pubblicità (di quelle peggiori) e assolutamente nulla da salvare in uno dei peggiori film degli ultimi anni. Peraltro non diverte minimamente. Fuori in sessanta secondi: sì, ma dal cinema...

Remake del più famoso Gone in 60 seconds, fallisce miseramente il suo scopo. Pur abbandonando per un momento la recitazione deludente e la sceneggiatura inesistente, chiediamoci: "ma l'azione dov'è?". Appunto, l'azione non c'è proprio, ed è questo il più grave difetto per un film-remake del genere. Cage arranca e la Jolie si rivela decisamente fuori ruolo.

Classica americanata adrenalinica e con finale buonista che vede una bella mostra di splendide autovetture rombanti. Il cast è notevole, ma vista la mia poca stima per Cage e la Jolie, lo stesso davvero non entusiasma. Il coinvolgente quanto inverosimile inseguimento finale è l'unica cosa considerevole ed elettrizzante della pellicola.

Film che entra di diritto nella categoria dei "car movie", remake peraltro di una pellicola (pare già non esaltante) realizzata negli anni '70. Benchè sia da guardare a cervello scollegato bisogna ammettere che appare tecnicamente ben realizzato. Certo, Cage e come al solito monoespressivo e un grande attore come Duvall è decisamente sprecato in un film simile ma per chi si accontenta...

Film adrenalinico con donne, motori, soldi, malavita e così via, mixati con un montaggio adrenalico ipermodaiolo: si ottiene un film che può essere visto solo dagli appassionati di motori (una sola volta). Gli altri si astengano perchè se si toglie qualche buon inseguimento e qualche bella macchina rimane un vuoto pneumatico irritante. Un esempio su tutti: il personaggio della Jolie, davvero terribile. Simpatica invece la presenza di Vinnie Jones.

Un film davvero orribile. Persino inferiore ai vari Fast and furious, e ce ne vuole... Nicolas Cage non è azzeccatissimo nel ruolo, mentre Angelina Jolie in questa occasione può essere ricordata al massimo solo per l'acconciatura. Per il resto il risultato è il solito mix di furti d'auto e corse d'auto. Viva la fantasia...

Un gruppo di ex ladri di auto si riunisce per rubare 50 auto in una notte per conto del malvagio di turno. Sicuramente non eccelso, ma Nicolas Cage e Ribisi recitano bene e l'inseguimento finale con Cage alla guida di "Eleanor" lo rendono apprezzabile. Non male.

Action fracassone, dalla regia videoclippara come imponeva il genere all'inizio del nuovo millennio e personaggi risaputi. Il ritmo veloce consente di divertirsi abbastanza, così come alcuni dialoghi felicemente ironici. Dell'affollato cast gli unici a farsi notare sono Cage, Duvall e Lindo, mentre tutti gli altri son lì per far numero (Jolie compresa, alla quale spettano pochissime battute). Per chi si accontenta un prodotto gradevole, non eccezionale ma vedibile.

Dominic Sena è un regista che indubbiamente ha dei numeri (vedasi Kalifornia), gestendo le scene action con grande cura dei particolari e non lasciando nulla al caso. Il film mantiene l'intrattenimento che promette, nonostante una sceneggiatura priva di mordente che avrebbe permesso il raggiungimento di ben altri livelli. Gestito bene il cast, nel quale Cage conferma tutta la padronanza del proprio mestiere. Meno coinvolgente e riuscito di un qualsiasi Fast & furious, ma non per questo meno meritevole di visione, soprattutto per gli appassionati del genere.

Nell'inarrestabile emorragia di tamarraggine che dai primi del millennio 2000 ha infestato i cinema worldwide, il film di Sena è quasi un precursore. Genitore degenere della milionaria saga di "Fast and Furious": anche qui le vere protagoniste sono le auto, inarrivabili come solo le belle donne e per questo chiamate con nomi femminili. Il resto è contorno, a partire dal simpatico Cage per arrivare ai convenzionali ma adrenalinici inseguimenti. Storia di guardie & ladri dove a vincere è lo spettatore che spegne il cervello.

Da un regista come Sena, con tanta esperienza di spot pubblicitari e videoclip musicali, non ci si poteva certo aspettare un prodotto diverso. Quello che dispiace è vedere un così nutrito parterre di attori e caratteristi bravi brancolare letteralmente nel buio in una sceneggiatura che definire improbabile è usare un eufemismo. Fotografia che segue gli stilemi del regista, con l'applicazione di filtri spesso improbabili e montaggio tirato su alla meno peggio. Insomma un brutto action come capitava spesso di vederne agli inizi del 2000.