Perdutamente tuo... mi firmo Macaluso Carmelo fu Giuseppe - Film (1976)

Perdutamente tuo... mi firmo Macaluso Carmelo fu Giuseppe

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

E' un bel personaggio, quello cui dà vita con intensità Stefano Satta Flores: non il solito meridionale costruito attraverso l'abituale concentrato di luoghi comuni, ma un onesto lavoratore che torna al paesello dopo 15 anni di lavoro in Germania e cento milioni di lire di risparmi, che immediatamente attraggono l'attenzione dei paesani. Certo, non si pensi di ritrovare una descrizione del sud troppo lontana da quella a cui il cinema ci ha abituati (siamo pur sempre in una commedia di costume), ma la volontà di raccontare una storia che sappia rientrare nei canoni attraverso toni leggermente diversi si intuisce fin dall'insolita colonna sonora di Enrico Simonetti, dai toni decisamente rock e che...Leggi tutto non è difficile capire quanto sia stata sicuramente rielaborata dal figlio Claudio e dal suo gruppo, ovvero i Goblin! Carmelo Macaluso è tornato con i suoi sogni, le sue speranze, ma subito attorno a lui si materializzano belle esponenti del gentil sesso decisamente interessate: a cominciare dall'intrigante baronessa (Macha Meril) con incantevole figlia a carico (Cinzia Monreale, davvero splendida) fino a una giovane Marisa Laurito (che si spoglia!). L'uomo è di carne, lo sappiamo tutti, e la testa comincia a girare. Carmelo è solo o quasi tra un esercito di iene, e l'unico conforto gli viene dal padre defunto, col quale il nostro abilmente conversa al cimitero (spesso divertenti i botta e risposta). In un sud solare in cui si sprecano le malelingue e gli intrallazzi sotterranei (particolarmente infido l'avvocato interpretato da Umberto Orsini) c'è sempre lo spazio per qualche gustoso personaggio di secondo piano: il barone di Luciano Salce ad esempio, un po' rintronato ed eccentrico, o il Don Calogero di Leopoldo Trieste, presenza immancabile di certo cinema. Ma è sicuramente Satta Flores a identificare meglio di tutti il film: non sale mai troppo sopra le righe pur senza negarsi qualche sfogo tipico né rinunciare al carattere sanguigno del suo Carmelo, che possiede comunque l'ingenuità e il candore necessari a renderlo sfaccettato e vero. E così, pur seguendo coordinate note, il film si sviluppa inserendosi bene nel filone, lasciandosi piacevolmente guardare e mescolando gli ingredienti tipici con sapienza. Una sceneggiatura scritta intelligentemente, le facce giuste, le location ideali a rendere la solarità degli ambienti. Non ci si annoia e si apprezza il gusto con cui è tratteggiata la figura del protagonista, quasi commovente nelle sue ultime confessioni davanti alla tomba del padre. Peccato non si osi troppo nello sviluppo della storia, piuttosto elementare e priva di snodi davvero significativi, perché l'impianto aveva i numeri per farsi ricordare.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 25/06/08 DAL BENEMERITO UNDYING POI DAVINOTTATO IL GIORNO 25/02/12
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Undying 25/06/08 18:10 - 3807 commenti

I gusti di Undying

Carmelo (Stefano Satta Flores) rientra nella terra natìa, dopo 15 anni di duro lavoro, come immigrato in Germania. Ovviamente il suo nuovo aspetto (viaggia in Mercedes) ed il gruzzolo in banca (100 milioni dell'epoca) lo rendono appetibile alle ragazze del posto. Delicata commedia erotica (a tratti drammatica), diretta con mestiere ed interpretata da un variegato (ed interessante) gruppo d'attori.

B. Legnani 30/12/10 01:59 - 5534 commenti

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Commediola simpatica, dotata di un certa grazia, interessante almeno fino al fattaccio del motel, dopo di che cala in modo vistoso, pur mantenendo quel garbo che le riconosce pure il Morandini. Bel cast, nel quale brillano i bravissimi Satta Flores e Leopoldo Trieste, con quest'ultimo che si autocita nella passeggiata a quattro (Sedotta e abbandonata, con cambio di posizione: da fidanzato a ipotetico suocero). Qui come altrove, Trieste è perfetto nella caratterizzazione: la spinge al massimo, fermandosi poco prima di cadere nell'esagerazione.

Motorship 31/07/12 22:03 - 585 commenti

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L'ho rivisto dopo 6 anni e devo dire che non mi è dispiaciuto affatto, anche se quando lo vidi a quel tempo non mi piaque granchè. Una bella commedia, tra l'erotico e il drammatico, senza buchi nella sceneggiatura né nella regia (anche se Sindoni di tanto in tanto, si ispira nei titoli alla Wertmuller). Ottimi attori a cominciare dal trio Satta Flores, Trieste e Orsini passando per Salce e le bellissime Cinzia Monreale e Marcha Meril. Sconcertante nudo di una giovanissima Laurito.

Daidae 17/12/12 05:47 - 3184 commenti

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Amara commedia di Sindoni, riuscita e interpretata bene da tutti i personaggi. Ottimi Salce, Trieste e Satta Flores, benissimo Orsini, la Merill e la Monreale, bene anche il resto. Bel film sicuramente da riscoprire. Unica nota negativa: la colonna sonora, che alterna canzoni siciliane con discutibili pezzi rock!

Geppo 5/06/15 00:34 - 316 commenti

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Inizia come una commedia ma pian piano si trasforma in un'amara storia, molto drammatica. Stefano Satta Flores interpreta straordinariamente il suo personaggio, Carmelo Macaluso, un emigrante davvero ingenuo che dopo quindici anni di duro lavoro in Germania torna in Sicilia con una Mercedes e una valigia con cento milioni di lire. Il film è caratterizzato da un ottimo cast; lascia il segno sopratutto Leopoldo Trieste (personaggio furbo e cinico): meritava sicuramente maggior successo ma all'epoca non fu molto capito. Ottime la regia e la parte tecnica.
MEMORABILE: La sequenza finale girata sul treno per Amburgo.

Saintgifts 11/05/16 11:04 - 4098 commenti

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"Nobiltà" povera, borghesia ricca, ex emigranti dalla Germania con gruzzolo, da accalappiare per motivi diversi. Il tutto in una Sicilia dove le chiacchiere vanno più veloci della luce. Commedia amara scritta bene con interpretazioni che caratterizzano appropriatamente personaggi al limite della macchietta, ma che rimangono sempre entro i limiti del buon gusto. Divertente e arricchita da presenze femminili di diversa bellezza e da situazioni che vanno dal piccante al tragico, fino a un finale che si vorrebbe diverso.
MEMORABILE: Il padre del protagonista, dalla tomba e riferito alla Laurito: "ha due cosce da peccato mortale".

Reeves 11/04/24 08:05 - 2226 commenti

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Commedia regionale a sfondo erotico piuttosto divertente, con i soliti stereotipi siciliani in bella vista ma non così fastidiosi re volgari come in altre pellicole dello stesso periodo. Caratterizzazioni importanti soprattutto per Luciano Salce e il solito Leopoldo Trieste, ma l'occhio è rapito soprattutto da Macha Meril con la sua sciarpa leopardo e da Cinzia Monreale.

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  • Homevideo Undying • 12/10/08 00:24
    Risorse umane - 7574 interventi
    Ottima edizione.
    Qualità audio (stereo 2.0) e video (1.85:1 anamorfico) discreta.
    Extra zero assoluto (tranne tre schede: Cinzia Monreale, Luciano Salce e Vittorio Sindoni).
    Durata 97 minuti.

  • Homevideo Zender • 20/10/08 09:33
    Capo scrivano - 2 interventi
    Direttamente dalla magnifica collezione Geppo di Germania ecco la fascetta originale della rara vhs della Starvideo:

    Ultima modifica: 20/10/08 17:33 da Zender
  • Homevideo Geppo • 20/06/09 18:58
    Call center Davinotti - 4285 interventi
    Undying ebbe a dire:
    Ottima edizione.
    Qualità audio (stereo 2.0) e video (1.85:1 anamorfico) discreta.
    Extra zero assoluto (tranne tre schede: Cinzia Monreale, Luciano Salce e Vittorio Sindoni).
    Durata 97 minuti.


    Comperato il dvd Cecchi Gori.
    Confermo: Davvero ottimo il master. Un'ottimo acquisto.
    Ultima modifica: 21/06/09 16:18 da Zender
  • Homevideo Geppo • 21/06/09 18:06
    Call center Davinotti - 4285 interventi
    Grande delusione!
    Il DVD Cecchi Gori è cut.
    Hanno tagliato alcuni secondi della scena alla banca con Stefano Satta Flores e Roberto Della Casa.

    Ho confrontato la VHS SSV STAR VIDEO (vedi fascetta sopra) con il DVD Cecchi Gori.
    Ultima modifica: 22/06/09 02:08 da Geppo
  • Homevideo Undying • 21/06/09 19:37
    Risorse umane - 7574 interventi
    Geppo ebbe a dire:
    Grande delusione!
    Il DVD Cecchi Gori è cut.
    Hanno tagliato alcuni secondi della scena alla banca con Stefano Satta Flores e Roberto Della Casa.

    Ho confrontato la VHS SSV STAR VIDEO (vedi fascetta sopra) con il DVD Cecchi Gori.


    Nooo...
    Ma il motivo del taglio?
    Hai idea da cosa possa essere stato determinato, non trattandosi di scena erotica?
  • Homevideo Zender • 22/06/09 00:05
    Capo scrivano - 2 interventi
    Gravissimo. Una volta tanto che Cecchi Gori riusciva a proporre un master decente... Grazie Geppo, informazione utilissima! Se si tratta di pochi secondi può essere semplice copia impoerfetta, taglio non voluto insomma.
  • Musiche Quidtum • 18/03/13 10:37
    Custode notturno - 2201 interventi
    ENRICO SIMONETTI - "PERDUTAMENTE TUO... MI FIRMO MACALUSO CARMELO FU GIUSEPPE" OST 45rpm CINEVOX MDF 093 (1976)

    ARANCE MARE / LOVE ME LOVE ME...7-inch, 45rpm OST singolo di ENRICO SIMONETTI con i GOBLIN. Stampa originale italiana su etichetta CINEVOX (MDF 093) del 1976. Colonna sonora che raramente si avvista in vendita. Double-sider dalle atmosfere sballate, un lounge scat hippie e disco funky da parte dell'arrangiatore di culto, con i Goblin ad accompagnare la sua orchestra. ARANCE MARE è suadente, sexy ma anche davvero inquietante con vocals scat / fender rhodes variegato / chitarra soft rock e beats hip hop a profusione. Il lato con LOVE ME LOVE è disco, a base di clavinet, sempre con la stessa cantante femminile / wah wah / batteria funky / sintetizzatori / campanacci / grandi basslines e breaks. Un potente esempio del disco sound europeo sleazy in voga a Cinecittà.


    Ultima modifica: 4/02/22 18:49 da Zender
  • Discussione Motorship • 19/03/13 22:15
    Fotocopista - 269 interventi
    Doppiatori italiani:

    Rita Savagnone: Macha Mèril
    Pino Colizzi: Umberto Orsini
    Michele Gammino: Roberto Della Casa
    Arturo Dominici: Voce del padre defunto di Carmelo (Satta Flores)
    Carlo Alighiero: Renato Pinciroli.

    Doppiaggio a cura della CD
    Ultima modifica: 20/03/13 07:44 da Zender
  • Discussione Aleimpe • 22/04/15 22:39
    Disoccupato - 7 interventi
    La location della scena in cui Satta Flores va in ginocchio dalla Madonna è stata fatta in Sicilia ?
  • Curiosità Zender • 20/11/15 17:53
    Capo scrivano - 2 interventi
    Dalla collezione "Sorprese d'epoca Zender" il flano del film: