Una banda di matti... in vacanza premio - Film (1990)

Una banda di matti... in vacanza premio

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Maldestro tentativo di mescolare due dei filoni auriferi della barzelletta di casa nostra - Pierino da una parte e i matti dal'altra - immaginando che la classe scolastica del fiero ripetente Pierino Carletti se ne vada in vacanza alle Isole Eolie nella tenuta del Barone Egidio Capece Santovenere (Rutigliano), un ricco ex pilota di Formula 1 che in un incidente a Monza uccise centinaia di spettatori (lo soprannominarono “Eccidio”) perdendo le gambe, un braccio, dodici vertebre, quindici metri d'intestino e un occhio. L'obiettivo di questi, d'accordo col direttore della clinica privata “La casa dell'agitato”, tale Agesilao Federe, è trapiantare il proprio cervello sano nel corpo dello sciamannato...Leggi tutto Pierino in una sorta di operazione alla Frankenstein. La classe in vacanza e il manicomio di Federe restano tuttavia due entità separate almeno fino all'ultima parte, entrambe fonte di barzellette alternate con la prima che prova se non altro a imbastire una storia e la seconda che la interrompe per piazzare qualche sciocchezza a ruota libera. La teatralità di qualche interprete permette di salvare parzialmente almeno le apparenze, ma le gag che l'intero cast è costretto a recitare non può che affossare la qualità dell'insieme. Al di là del riciclaggio bieco di barzellette antidiluviane (si recupera spudoratamente persino l'equivoco sul Moët & Chandon che il Principe rese immortale in TOTO', PEPPINO E LA DOLCE VITA), inevitabile accompagnamento del genere e da sempre in gran parte imbarazzanti, quello che proprio non funziona sono i raccordi tra le stesse, con personaggi terribili (la rotonda prostituta compagna di Pierino che se ne andrà a letto col Barone, la coppia giovane in costante intimità composta dal preside e dalla bella professoressa, il telefonista del manicomio che passa il tempo a spernacchiare chi chiama) e sviluppi del tutto pretestuosi. La visita della classe al manicomio, dove Pierino dovrà essere segretamente sequestrato e operato per ospitare il cervello del Barone, ricongiunge i due mondi in un delirio collettivo nel quale la totale follia dei matti diventa predominante imponendo la variante più comica su quella più vagamente tendente alla commedia (si fa per dire) di Pierino e soci. Non che le cose migliorino granché, in ogni modo, visto che il livello resta costantemente bassissimo (con gag a oggi impensabili come quelle al ristorante “Ai due froci”, comprese di nudo integrale del marito sotto la doccia) e la confezione davvero poverissima non aiuta di certo.

Chiudi
TITOLO INSERITO IL GIORNO 15/06/08 DAL BENEMERITO TRINIDAD POI DAVINOTTATO IL GIORNO 15/03/20
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Trinidad 15/06/08 19:57 - 3 commenti

I gusti di Trinidad

Pessimo e volgarissimo film di Grassia con battute vecchissime e con alcune scene e personaggi prese da altri film sempre di Grassia. Il protagonista si chiama "Pierino Carletti" e, tra l'altro, in una scena viene citato anche il personaggio di Giggi il Bullo.
MEMORABILE: "Papà, ndo stanno li Carpazi?". "E che ne so! E' tua madre che mette sempre a posto, domanda a lei!".

Panza 22/06/13 09:05 - 1842 commenti

I gusti di Panza

Certi film nel loro essere fuori tempo massimo rispetto al loro genere stupiscono. Battute grevi, messa in scena povera, regia statica, caratteristi pessimi... insomma un vero disastro. Menzione d'onore per Damiani che i fan potranno trovare cimentarsi in lisergici monologhi: rimpiangeranno Una vita da sballo! Grassia ripropone un pierinesco nel 1988, quando ormai questo genere non se lo filava nessuno. Siamo a livelli di Che casino... con Pierino, ma lì almeno c'era Terzo.
MEMORABILE: "Qual è l'uccello che vola più in alto?" "Quello dell'astronauta"; "Qual è il tempo del verbo sono incinta" "Profilattico imperfetto"; Il ristorante.

Samuel1979 19/09/15 22:36 - 547 commenti

I gusti di Samuel1979

Sceneggiatura inesistente e attori che latitano per più di sessanta minuti in un film di pessimo gusto; a dire il vero qualche battuta va a bersaglio ma è veramente poco per una commedia (se cosi possiamo definirla) che purtroppo dura più del dovuto. Solo il "grossolano" personaggio del Barone Rosso (Rutigliano), riesce a far sorridere in qualche sequenza, ma nulla più.

Herrkinski 8/03/20 15:29 - 8103 commenti

I gusti di Herrkinski

Micidiale barzelletta-movie d'impianto partenopeo al cui confronto cose come La sai l'ultima su... I matti? sembrano un capolavoro, oltretutto girato fuori da ogni tollerabile tempo massimo. Tra facce note del cinema di Grassia e compagnie di comici teatrali campani, si riempie il minutaggio con gag d'impianto manicomiale tremende, volgarità assortite, revival della commedia scorreggiona, un clone di Pierino e altre amenità, raggiungendo a tratti vette sublimi di trash difficilmente eguagliabili; nonostante questo riesce comunque ad annoiare.
MEMORABILE: Il ristorante "Ai due froci".

Markus 10/03/20 19:23 - 3687 commenti

I gusti di Markus

Tardo barzelletta-movie di bassissima lega. Il prolifico Ninì Grassia, agli albori degli Anni '90, concepisce una sorta di non storia fatta di battute da caserma, irriverenze oggi imperdonabili (il ristorante "Ai due froci") e situazioni a dir poco imbarazzanti. Se la storia fa acqua da tutte le parti e di tanto in tanto strappa un becero ghigno, la componente attoriale - ai limiti dell'amatoriale - di certo non aiuta. Uno dei punti più bassi del regista partenopeo, che a dire il vero non vanta un gran carnet di film riusciti. Micidiale.

Pinhead80 16/08/21 14:37 - 4757 commenti

I gusti di Pinhead80

Tanto per non farsi mancare nulla Ninì Grassia pensa bene di aggiungere alla sua vasta filmografia questo barzelletta-movie in stile Pierino con risultati agghiaccianti. Qualcosina qua e là funziona anche, ma si tratta di poche battute in mezzo ad un mare di mediocrità e di noia. Si comincia con un'interminabile scena di scambi di berretti per passare poi ad altrettante interminabili scene di pernacchie. Spesso e volentieri non è nemmeno comprensibile quanto viene detto dai personaggi. Si salvano solo i Fatebenefratelli.

Pessoa 13/12/21 22:21 - 2476 commenti

I gusti di Pessoa

Data la firma di Grassia, che oltre a dirigere, scrive e si occupa anche della ost, non ci si poteva certo aspettare Quarto potere, ma questo film piuttosto sciagurato riesce ad essere anche peggiore degli altri (non certo eccelsi) barzelletta-movie di qualche anno prima, dai quali peraltro attinge a piene mani. L'apporto del cast è piuttosto modesto ma anche li, viste le forze in campo, non è che si potesse pretendere molto di più. Non si ride praticamente mai, anzi, a tratti si fa angosciante, ma è difficile credere fosse questo l'intento di chi ha realizzato la pellicola...

Lucia Cassini HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina Napoli... Serenata calibro 9Spazio vuotoLocandina Attenti a quei P2Spazio vuotoLocandina Pover'ammoreSpazio vuotoLocandina Pe' sempe
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Discussione Geppo • 19/08/08 22:42
    Call center Davinotti - 4285 interventi
    Un film di una bruttura disarmante, senza ne capo ne coda, davvero orribile. piuttosto fiacco e fuori tempo massimo.
  • Discussione Zender • 30/08/08 10:48
    Capo scrivano - 47768 interventi
    Direi che il tuo commento è in linea con quello scritto da Trindidad, caro Geppo :) Una palla secca non ammette repliche, direi...