La terza generazione - Film (1979)

La terza generazione

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

TITOLO INSERITO IL GIORNO 9/06/08 DAL BENEMERITO PIGRO
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Pigro 9/06/08 11:46 - 9624 commenti

I gusti di Pigro

Forse il più bel film (e il più spietato e livido) mai girato sul terrorismo e uno dei più belli sullo sfacelo politico della società contemporanea. Nel suo classico stile dove la densità della parola e l’allegoria si fondono in opere algide e allo stesso tempo venate di “pietas” per il genere umano, Fassbinder racconta le assurde vicende di un gruppo di terroristi (senza dimenticare la droga) sullo sfondo degli ambigui anni 70 dove il potere e l’economia si danno la mano per scopi misteriosi. Spiazzante e sconvolgente.

Cotola 7/10/10 23:59 - 8998 commenti

I gusti di Cotola

Gran bel film di Fassbinder che risulta estremamente complesso, e a tratti spiazzante, ad una prima semplice visione. Non è facile, infatti, capirne subito ed appieno tutti gli aspetti, ma si capisce comunque il valore della pellicola. Tragico ma anche impietoso e beffardo, con una serie di innesti ironici che vanno sempre a segno. Spiazzante, non per tutti e con un finale che farà incavolare non pochi spettatori.

Ghostship 10/12/10 21:50 - 394 commenti

I gusti di Ghostship

Il terrorismo visto dal punto di vista di terroristi che altro non sono se non pupazzi strumentalizzati da forze ingovernabili. La realtà si fonde con l'impareggiabile verità delle finzioni e ne esce fuori una pellicola ora algida, ora spiazziante, inframezzata da intermezzi deliranti che riprendono frasi scritte sui muri o nelle toilette fungenti da introduzione per i vari segmenti. Come tutti i Fassbinder soffre di un ostracismo televisivo quasi maniacale.

Mark 20/02/11 03:22 - 264 commenti

I gusti di Mark

Lettura in chiave surrealistica e a tratti tragicomica dell'autunno tedesco. Fassbinder imprime nella celluloide la matassa ingarbugliata dello scenario politico del tempo così com'era, rimarcandone i paradossi con una serie di alternanze grottesche e psicanalitiche spiazzanti. Un background tremendo avvolge il film: il rapporto cannibalistico tra genitori e figli della borghesia. Il dubbio di quale tra i due mangi l'altro è di sicuro l'espediente più sconvolgente e sostanziale del film.

Pinhead80 30/04/11 17:42 - 4715 commenti

I gusti di Pinhead80

Questo di Fassbinder non è un film che tratta solo di terrorismo; parla di manipolazione, strumentalizzazione e solitudine. Divisa in sei capitoli, quest'opera rappresenta la capacità del regista di mostrare il suo pensiero senza censure, attaccando ferocemente il sistema e ciò che ne fa parte. Luoghi chiusi che sanno di solitudine interiore. Fassbinder non sbaglia un colpo. Eccellente.

Mickes2 11/04/12 11:48 - 1670 commenti

I gusti di Mickes2

Personaggi pittorici e ambigui: nient’altro che lo specchio di una società eccentrica e disincantata che ha come obiettivo il rovescio di leggi già ampiamente ramificate nella Germania in cui vivono. Messinscena straniante, asettica ed evocativa per un film beffardo che riflette sui modi del nuovo terrorismo, quello della Terza generazione, così impulsivo e ingenuo. Struttura narrativa che intreccia e addiziona più storie, più o meno sconnesse, dove diviene sistematicamente palpabile nei protagonisti un’aura di assoluto smarrimento esistenziale.
MEMORABILE: Il delirante, cinico e carnevalesco finale.

Homesick 11/05/13 17:16 - 5737 commenti

I gusti di Homesick

Il velleitarismo dell’atto rivoluzionario puro perpetrato dalla “terza generazione” di terroristi è il tema di un’opera politica densa, greve e caotica, che scatta un’istantanea di talune problematiche sociali nella Germania anni Settanta. Rilevante il lato tecnico: uno stile colto e variopinto, in cui convivono ambienti asettici (l’ufficio di Lurz e la sua finestra sulla metropoli berlinese), didascalie con scritte prelevate dai muri delle latrine e situazioni spesso bizzarre e grottesche sui rapporti asimmetrici tra gli individui, più volte oggetto dei lavori del cineasta tedesco. **!/***
MEMORABILE: Le didascalie riportanti scritte (a contenuto fallico) lasciate sulle pareti dei bagni pubblici berlinesi; il messaggio di Lurz prigioniero.

Bizzu 23/02/14 00:37 - 217 commenti

I gusti di Bizzu

Attraverso le vicende di una cellula terroristica Fassbinder rappresenta il dramma di una generazione che vuole combattere il potere ma si ritrova suo malgrado a essere una pedina del "padrone", borghese nel sangue ma con ambizioni rivoluzionario-proletarie. Difficile da mandar giù a causa del registro assurdo e grottesco, però una volta rimesse in ordine le idee non si può non apprezzare questo impietoso ritratto.
MEMORABILE: Le didascalie all'inizio di ogni capitolo; Gli incredibili (nel bene e nel male) minuti finali.

Rufus68 11/02/18 15:22 - 3819 commenti

I gusti di Rufus68

Forse il miglior film del regista tedesco: preveggente, funebre, sarcastico, straniante. Il terrorismo non serve la causa proletaria, ma direttamente il potere che ci si propone di combattere. I cruenti protagonisti di tale gioco manipolato sono alcuni borghesi buffoneschi che si illudono di cambiare il mondo fra poesie, P38 e passi di Bakunin. Il regista canta tale raggelante sfacelo interpolando canzoncine d'antan in sottofondo, citazioni colte (Schopenhauer) e volgari (i graffiti pornografici dei cessi): quanta verità! Ottimo Constantine.

Daniela 1/07/20 22:45 - 12606 commenti

I gusti di Daniela

Un grosso industriale cerca di vendere al governo computer per la sicurezza, senza successo in quanto non sono più i "bei tempi" degli attentati terroristici e quindi è calata la domanda. Ma in clandestinità c'è chi quei tempi progetta di farli tornare... Commedia alla maniera di Fassbinder, quindi nera, tracimante sarcasmo nei confronti di questi figli della borghesia che  credono di combattere il capitalismo mentre ne servono inconsapevolmente gli interessi. Film non tra i migliori film del regista per una certa costipazione di personaggi e situazioni, ma comunque intrigante.
MEMORABILE: Le didascalie riportanti le scritte rinvenute sui muri delle latrine; Il sorriso insopprimibile del "prigioniero del popolo".

Volker Spengler HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina Un anno con 13 luneSpazio vuotoLocandina Veronika VossSpazio vuotoLocandina L'orcoSpazio vuotoLocandina Despair

Magerehein 24/03/22 14:42 - 977 commenti

I gusti di Magerehein

Lungo, lento, a volte pesante... eppure a opera conclusa ci si rende subito conto di avere appena visto un pungente e sarcastico colpo di genio. Fassbinder si diverte a sbeffeggiare quei giovani benestanti che, cozzando con la loro stessa condizione sociale, vorrebbero rovesciare il capitalismo, quando in verità è proprio il suddetto a servirsi di loro (eloquente in tal senso l'industriale Lurz, vero cardine del film) per i suoi scopi. Degna di nota anche la figura del commissario Gast, l'unico altro che forse intuisce come realmente vadano le cose. Film "nero" e amaro, ma valido.
MEMORABILE: Le scritte nei gabinetti; Il dialogo fra Lurz e il commissario Gast; "Si finisce sempre per fare ciò che ci disgusta: ne abbiamo bisogno"; Il finale.

Paulaster 13/02/24 18:05 - 4375 commenti

I gusti di Paulaster

Industriale di computer foraggia dei terroristi. Fassbinder gira un film politico scimmiottando i nuovi "rivoluzionari", che non capiscono che sono pedine e sembrano dei borghesi a loro volta. È presente una certa anarchia narrativa in cui i personaggi si mischiano e danno la sensazione di una certa confusione presente negli anni Settanta. Beffardo il finale, che chiarifica ancora di più quale fine avrebbe fatto la lotta al sistema. I cartelli coi messaggi dei bagni pubblici hanno ormai un gusto retrò.
MEMORABILE: I brigatisti vestiti in maschera; La rapina alla banca del marito; L'ispezione della polizia.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Discussione Rebis • 5/12/10 16:15
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    @ Pigro: ecco da dove salta fuori il tuo avatar! Complimenti! Uno dei miei Fassbinder preferiti :)
  • Discussione Pigro • 5/12/10 18:25
    Consigliere - 1658 interventi
    ...scoperto!!! :-)
    Ebbene sì, anch'io amo molto questo film (come diversi altri di Fassbinder), ma in particolare questa immagine la trovo semplicemente geniale.
  • Discussione Zender • 6/12/10 09:50
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Ahah, smascherato dalla locandina!