Caligola e Messalina - Film (1981)

Caligola e Messalina
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Titolo originale: Caligula et Messaline
Anno: 1981
Genere: erotico (colore)
Note: Aka: "Caligula and Messalina", "Caligula's Perversions". Alcune fonti attribuiscono, alla regia, anche Joe D'Amato (Aristide Massaccesi), che invece nulla c'entra.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 31/12/09 DAL BENEMERITO LUCIUS
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Schramm 24/04/10 16:34 - 3495 commenti

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Rip che più off non si puote della gesamtkunstwerk brassian-guccioniana, talmente inverecondo da riuscire nel curioso intento di migliorare la stima dell'Amato che verrà. Nozze a noci e fichi secchi tra cinema accattone e storia inventata di sana pianta, all'insegna del minimo dispensabile: gli attori non si prestano all'hard? Ripieghiamo su amplessi equini, chi si accontenterà godrà. Scenografie elefantiache? E chi c'ha li sordi, mettiamo 3 sculture in gesso come sfondo. La recitazione? Basta che presenzino, eppoi ti sfoggio Baccaro e Il Fenomeno, vuoi mettere? E abbiam detto tutto, mi pare.

Lucius 30/12/09 21:51 - 3015 commenti

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Ancora un film sul perverso imperatore Caligola che ho decisamente gradito; anche perché riesce ad essere esplicito, senza mai sfiorare livelli di pornografia o di volgarità. Le orge e gli accoppiamenti sono credibilí, così come lo sono l'intera sceneggiatura e il lavoro fatto dagli attori. Le scenografie sono povere, ma è proprio questa pochezza di mezzi, unita al sudore, che rende la pellicola realistica. In scena vizi e perversioni. Benvenuti nell'antica Roma.

Marcolino1 6/11/16 15:43 - 553 commenti

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Il film è girato con un budget limitato, dalle scenografie di cartone ai costumi, ma il regista riesce a cavarsela dignitosamente nonostante tutto, confezionando nell'insieme un lungometraggio appetibile, anche nelle riprese degli esterni e della folla. Lo stile ricorda i peplum anni 50-60, anche se il film è del 1981, sia come ambientazione, sia per quanto concerne inquadrature e dialoghi. Con i due personaggi citati nel titolo logicamente si troveranno un crescendo di depravazioni, che degenereranno in animal-sex, nani e Salvatore Baccaro!
MEMORABILE: La coppia di neosposi con lui sodomizzato; Gli accoppiamenti tra asini e cavalli e la piscina col latte d'asina; La scena col nano e con Baccaro.

Herrkinski 3/09/20 14:04 - 8109 commenti

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Film che sì'inserisce nell'allora rigoglioso filone dedicato al folle imperatore Caligola, si distingue per una buona commistione di sadismo (con squarci splatter) ed elementi erotici spinti che però non sconfinano mai in inserti hard; l'atmosfera è viziosa e perversa come dovrebbe essere, la storia viene rivisitata a piacimento degli autori e nel complesso il film ha una trama poco coerente, specialmente nella seconda parte che finisce un po' per sfilacciarsi. Resta comunque un più che discreto esemplare del filone, con alcune comparsate cult (Jimmy il Fenomeno, Sal Baccaro).

B. Legnani 18/11/20 01:11 - 5532 commenti

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Incredibile film-frankenstein, in cui convivono parti con attori solo di Francia (la romanità viene, più o meno, da alcuni cavalli in cartapesta vicini al talamo dell'imperatore, un giaciglio messo a terra), altri spezzoni girati anche con noti figuranti italiani non accreditati e sequenze prese da film vecchi (una monta equina viene da Borowczyk!!!), per integrare le quali si fa deviare la trama in modo illogico. Il momento più folle è quando l'arena gladiatoria cambia del tutto aspetto fra prima parte delle lotte e seconda! Giacché c'erano, Messalina potevano sceglierla più bella.
MEMORABILE: Lo spudorato cambio al volo dell'arena in cui combattono i gladiatori. L'incredibile plagio da La bestia, di Borowczyk.

Nando 27/11/23 16:44 - 3814 commenti

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Scombiccherato film erotico, con scene abbastanza spinte, che narra le vicende dell'arcinoto imperatore romano. Realizzata con fondi assai modesti, la pellicola presenta scenografie posticce che di peplum hanno davvero poco. Cast abbastanza anonimo con interpreti poco conosciuti che mancano anche di quell'appeal che caratterizzava le commedie erotiche di casa nostra.

Myvincent 1/04/24 07:25 - 3741 commenti

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Caligola e Messalina, due personaggi massimamente perversi e feroci, si ritroveranno insieme per pagare il prezzo che la storia ha assegnato loro. L’occasione era ghiotta e il film passa in rassegna le loro più scellerate gesta, con il solito trucco e parrucco che fa il paio con una scenografia quanto meno divertente. Il tutto naturalmente per mostrare in abbondanza centimetri di pelle e sconcezze varie, alla faccia dell’approfondimento storico.

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  • Homevideo Homesick • 15/02/11 18:31
    Scrivano - 1363 interventi
    Dall'11 maggio in dvd per Sony Pictures.
  • Discussione B. Legnani • 18/11/20 14:47
    Pianificazione e progetti - 14965 interventi
    Credo che la percentuale di scene prese da altri film sia quasi da primato. Nessuno lo aveva ancora segnalato, ma la monta fra cavalli è scippata (di peso e con chiarezza) a La bestia, di Borowczyk.  
    Con tutta la comprensione e l'amicizia possibili, leggere che "l'intera sceneggiatura" è "credibile", quando vengono invece inserite a forza situazioni del tutto avulse da quanto visto prima, il che è reso persino lampante da cambi di pellicola, mi lascia stupefatto...
    Narrativamente, al di là dell'inserimento, assai sorprendente, in sceneggiatura di scene di incendi, nella seconda parte, come rileva giustamente Herrkinski (cui il film non è dispiaciuto, il che è più che lecito) la vicenda così sceneggiata, con scene di battaglia, scene con le navi, quelle con il trionfo (tutte inserite a forza, per sfruttare il materiale di cui si disponeva) procede in maniera quanto mai bizzarra...
    Per quanto concerne il "taglia e cuci". L'arena dei gladiatori da tonda che era (spezzoni presi da altro film), a un certo punto - quando arrivano le gladiatrici - diventa... quadrata. Da un punto di vista di sceneggiatura, tutto ok, ma questo taglia e cuci è di una sciatteria incredibile.
    La monta equina prima citata, paradossalmente, è il taglia e cuci fatto meglio, ma la fonte è così celebre che la cosa risulta parimenti spudorata.
    Quando arriva il messaggero per Caligola, si notano che le scene col messaggero hanno altra origine: lui e Caligola, peraltro, non si vedono mai insieme. Quando il messaggero deve morire, si vede irrompere nel film un giovane, riconoscibilissimo Pazzafini...


    Ultima modifica: 18/11/20 23:50 da B. Legnani