Location LE LOCATIONLE LOCATION

TITOLO INSERITO IL GIORNO 5/06/08 DAL BENEMERITO SCHRAMM
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Schramm 6/06/08 03:08 - 3495 commenti

I gusti di Schramm

Dopo l'impressionante e durissimo Clean, Shaven Kerrigan ci riprova. Stesse ossessioni per una paternità mancata differita trasognata, stesso protagonista disadattato e parecchio de fora -là uno schizofrenico turbato da iperacufeni, qua una vittima della paramnesia-, ma niente atmosfere marmoree e al contempo rarefatte sospese e allucinate, e niente discesa nell'imo del protagonista tirandoci dentro per i capelli. Stavolta la camera è in spalla, il lavoro sovradeterminato sui suoni che caratterizzava Clean shaven diventa qui addirittura assenza di colonna sonora, lo sguardo è più asettico, distaccato, quasi entomologico (si sente in tal senso la mano di Soderbergh) e pur essendo il tutto di indubbio interesse e indiscutibile forza, non tocca vertici né abissi capaci di scuotere e commuovere davvero.

Mickes2 17/10/11 20:35 - 1670 commenti

I gusti di Mickes2

Il pedinamento ossessivo di Kerrigan nei confronti di Keane assomiglia molto a quello dei Dardenne di Rosetta. L'umanità che riesce ad imprimere al suo personaggio - un padre con addosso un dolore insopportabile - è splendida. Riesce a coglierne l'essenza, tutta l'umanità, la frustrazione. Se in Clean, shaven Kerrigan si occupa di farci entrare nella psicologia malata del protagonista, attraverso un lavoro maniacale tra suoni e immagini, tralasciando il fattore spazio-tempo, in Keane il fattore tempo acquisisce un ruolo fondamentale. Grandissimo Lodge.
MEMORABILE: Il finale sospeso e toccante.

Paulaster 11/01/22 09:50 - 4413 commenti

I gusti di Paulaster

Padre va alla ricerca della figlia rapita. Cinepresa incollata per descrivere il dramma schizofrenico di un genitore disadattato. Lewis inscena bene i tratti borderline tra eccessi comportamentali e dovuti allo sballo, pur alla ricerca di intimità umana. I risvolti con la vicina di casa placano quella che sembra una deriva anche se non c’è l’intenzione di infierire oltre. New York appare anonima nei suoi sotterranei e viene evitato l’effetto di massa (anche se sembra inghiotta i protagonisti). La regia nella seconda parte si ammorbidisce.
MEMORABILE: “Turn up the music”; Il rapporto nel bagno del locale; Il lento ballato in camera; La madre che scrive che non torna.

POTRESTI TROVARE INTERESSANTI ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Clean, shavenSpazio vuotoLocandina Claire DolanSpazio vuotoLocandina VatelSpazio vuotoLocandina Il solista
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.