La notte del licantropo - Film (1974)

La Amicus questa volta ci presenta una gustosa variazione dei Dieci Piccoli Indiani in chiave licantropesca (infatti, come recita il prologo, non bisogna trovare l'assassino bensì il licantropo!!!). Ottimo cast di attori, che come nel romanzo si trovano chiusi in un'isolata villa di campagna: uno di loro è un licantropo. Bravo Lockhart, ancora di più Cushing e i caratteristi Gray, Diffring... Discreta tensione, colpo di scena finale notevole. Da vedere assolutamente.

Deludente pseudo-rivisitazione orrorifica di “10 piccoli indiani”, il film dello sconosciuto Annett ci pone di fronte a un’inverosimile situazione in cui il padrone di una villa boschiva (una specie di Shaft il detective) riunisce un pugno di insipide personalità sostenendo che tra queste si celi un licantropo. Manco si trattasse di una manica di burattini, gli ospiti stanno al gioco recitando con una passività al limite dell’assurdo. Il povero Peter Cushing pare un anacronismo. Fiacchissimo.

Simpatica commistione tra giallo e horror che strizza l'occhio ai Dieci piccoli indiani, con un licantropo al posto del classico assassino. Abbastanza veloce, con un colpevole anche non troppo ovvio e una serie di colpi di scena ben giocati. Non male il protagonista, un po' troppo defilato Cushing. Curioso il Werewolf break, forse la parte più intrigante del film.

Prodotto poverello e, soprattutto, indeciso fra giallo e sovrannaturale (un giallo tinto di sovrannaturale, via). Il terribile lupo si vede poco e, quando appare, rassomiglia a un qualsiasi cagnaccio pulcioso: di qui l'ulteriore caduta della tensione, già a livelli di guardia. Più che alla Christie si allude a Pericolosa partita, con esiti, tuttavia, egualmente miseri. Cushing è solo una presenza, meglio Diffring (che meritava il ruolo di protagonista); anonimo il rest del cast.

Un ricco imprenditore con il pallino della caccia invita nella sua villa ipertecnologica un gruppo di persone tra cui sospetta possa trovarsi un lupo mannaro... L'idea di imbastire un incrocio tra Cluedo e 10 piccoli indiani a tema licantropesco è curiosa e stuzzicante ma viene azzoppata da una sceneggiatura approssimativa. Quanto al cast, se il padrone di casa sembra provenire dritto da Shaft il detective, le altre presenze di pregio risultano mal o sotto-utilizzate mentre il look della bestia è tra i più ordinari che si possano immaginare: un grosso cane nero spelacchiato.