Bruno aspetta in macchina - Film (1996)

Commediola italiana piuttosto esile che può contare addirittura sulla sceneggiatura di Suso Cecchi D'Amico, anche se non si vede. I risultati, infatti, sono modesti pur se va detto che il film si lascia seguire senza particolari affanni ed almeno ha il merito di evitare facili battute volgari e scosciamenti vari della protagonista. Se non vi aspettate troppo non ne rimarrete eccessivamente delusi.

Commedia senza infamia e senza lode, diretta da Camerini, la cui sceneggiatura (in verità piuttosto esile) sfrutta l'eterno tema degli equivoci amorosi destinati a suscitare la gelosia dei partner. Il film è girato con un ritmo piuttosto sostenuto e da una recitazione garbata dei protagonisti ma ha il difetto di una regia poco personale così da fare assomigliare l'opera a moltissime altre già viste.

Nulla di che, però si sorride in piena leggerezza sulle crisi matrimoniali; Fassari fa meno ridere del solito, mentre è la protagonista Nancy Brilli a far sorridere quando cerca di nascondere il suo presunto nuovo amore, che in realtà è un manichino preso in prestito dal negozio in cui lavora! Buono il cast, soprattutto quando c'è Mastandrea che con la sua romanità sa far ridere, soprattutto nella scena della rapina con la pistola finta e quando si dispera perché pensa di aver ucciso Bruno, il manichino "compagno" della protagonista. Simpatico.

Da uno spunto gradevole, una commedia di routine diretta senza personalità e con troppi personaggi, molti dei quali non trovano un senso compiuto. La sceneggiatura alterna momenti di simpatica leggerezza ad altri troppo sopra le righe, risultando a volte sfilacciata, anche per colpa di un ritmo frammentario. Comunque il cast è ricco e salva in parte la pellicola: la Brilli molto brava e solare, Fassari e Gullotta i più naturali, Mastandrea ancora molto acerbo. Così così.