Rest stop - Film (2006)

Rest stop
Media utenti
Titolo originale: Rest Stop
Anno: 2006
Genere: thriller (colore)
Note: Aka: "Rest Stop: Dead Ahead", "Epomeni stasi: O thanatos", "Parada Mortal", "Rota Mortal"

Location LE LOCATIONLE LOCATION

TITOLO INSERITO IL GIORNO 16/04/08 DAL BENEMERITO UNDYING
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Undying 16/04/08 17:18 - 3807 commenti

I gusti di Undying

Nicole Carrow (Jaimie Alexander) parte dal Texas - con destinazione Los Angeles - in compagnia del suo ragazzo (Joey Mendicino). Lungo il viaggio i due decidono di inforcare una vecchia strada isolata. La fermata in un'area di sosta si rivela, però, un'idea infelice: il conducente di un vecchio camion giallo rapisce il ragazzo ed inizia uno spietato gioco, destinato a durare tutta la notte, con la sua nuova preda. Notevole thriller destinato all'home video, ricolmo di tensione sapientemente sparsa ed ispirato da pellicole tipo Wolf Creek...

Anna 16/03/09 15:50 - 90 commenti

I gusti di Anna

Il film inizia come numerosi altri e prosegue allo stesso modo, il maniaco sadico che rapisce e sevizia le sue vittime. La differenza sta nell'ultima parte del film a cui ognuno può dare una liberissima interpretazione: l'impressione è che neanche lo sceneggiatore avesse ben in testa cosa voleva comunicare. Simbolismi? Il nano con la polaroid... boh. Visioni o realtà? Insomma non è un thriller/horror gratificante neanche inserendo le solite splatterate, forse mi è sfuggito qualcosa. Deludente.

Daniela 10/11/10 10:20 - 12625 commenti

I gusti di Daniela

Se cercate qualcosa di originale, non fermatevi a Rest Stop (oltretutto i cessi fanno veramente ribrezzo, meglio un cespuglio in caso di bisogno), se invece volete passare una serata poco impegnativa può essere l'horrorino adatto, con una discreta tensione e una protagonista bella e convincente. Meno convincente invece la sceneggiatura, dato che non si sa bene che significato attribuire ai massicci inserti simil-onirici, forse vorrebbero spiazzare aumentando l'inquietudine, ma lasciano più che altro perplessi sul dove si vuol andare a parare.
MEMORABILE: Toilettes spettacolari - la famigliola in camper stile American Gothic

Buiomega71 25/04/16 00:27 - 2901 commenti

I gusti di Buiomega71

Tributi hooperiani e carpenteriani, surrealismo lynchiano (la lunga scena con il poliziotto dalle gambe spezzate, il camper dei folli con figlio freak, Tracy seviziata e reclusa che delira), tortute porn (lo scuolabus degli orrori, trapanate, lingue tagliate, filmini snuff) e splatter che fiocca (cervella schizzate, dita strappate a morsi) e un prefinale alla luce del sole tra Vacancy e i massacri texani. Mix divertente tra Wolf creek e Radio killer che spiazza per lampi di onirismo e giusta cattiveria. La frittura è sempre quella, ma gustosa. Straniante la fotografia da "roughie" anni '70.
MEMORABILE: Le frasi "premonitrici" scritte sulle pareti del fetido bagno (che vanno dal 1992 fino al 1971); Le polaroid "nealiane" del mostricciattolo senza gambe.

Mco 26/12/18 15:06 - 2324 commenti

I gusti di Mco

Contaminatio nel senso più puro del termine. Shiban prende vari modelli (Duel, Radio killer, Jeepers Creepers) e li rielabora, aumentando le dosi di terribilitas e scandendo il tempo della discesa negli inferi del gorno. La Alexander, dopo averci mostrato le sue grazie in una veloce "camporella", sprofonda sotto i colpi di un villain spaventoso quanto apparentemente invulnerabile. Vomiti ematici, amputazioni e visioni-déjà vu regalano novanta minuti di brividi, acuiti da passaggi deliranti e trovate eccentriche. Buono e con un seguito.
MEMORABILE: Il dito morsicchiato; La madre sul camper che sproloquia dopo aver fatto allusioni sessuali.

Lupus73 8/03/21 12:25 - 1487 commenti

I gusti di Lupus73

Rest Stop, una sinistra area di sosta dove Nicole e il fidanzato si fermano dopo l'esplicita camporella, si rivela zona d' incubo, praticamente maledetta (con schegge da ghost story) a causa di un maniaco che ne fa il proprio campo di caccia; non viene praticamente mai mostrato e usa un pickup come carro d'attacco (reminiscenze del camionista di Duel); le truculenze non mancano, la tensione è fitta, l'intrattenimento alto, ma le luci e l'ottimismo scompaiono in questo inquietante e crudele affresco on the road: un contrappasso per anime dannate in fuga verso la città degli angeli.
MEMORABILE: La toilette "infestata"; La famiglia freak nel camper.

Kinodrop 11/04/22 19:44 - 2922 commenti

I gusti di Kinodrop

Nel viaggio verso L.A. una coppia viene speronata dal solito pick up minaccioso e misterioso. Poco dopo, in un'area di sosta disabitata, la ragazza, dopo la sparizione dal suo compagno, dovrà affrontare da sola il maniaco di turno. Un compendio di luoghi comuni, di insensatezze ed errori narrativi, coi soliti indizi, personaggi fuorvianti e inutili in una location asfittica e ributtante, dove la protagonista invece che scappare sembra aspettare precisamente il peggio, con situazioni tanto reiterate che si capisce quanto il regista sta annaspando alla ricerca di un finale plausibile.
MEMORABILE: Il dito nella serratura staccato a morsi.

Jaimie Alexander HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina Fuga dall'infernoSpazio vuotoLocandina ThorSpazio vuotoLocandina The last stand - L'ultima sfidaSpazio vuotoLocandina Thor: The dark world
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Discussione Buiomega71 • 25/04/16 10:09
    Consigliere - 25934 interventi
    Gustoso horror hooperiano con innesti lynchiani e spizzichi di assedi carpenteriani (ricorda , non poco, l'episodio di Body Bags)

    Shiban realizza un viaggio di sola andata per le lande sperdute dell'america perduta, tra cessi laidi e stazioni di servizio fuori dal mondo (e dagli occhi di Dio)

    Realizzato per la Raw Feed (costola minore della Warner, specializzata in b-movie dal sapore grindhouse, destinati al mercato home video), Rest Stop è una frittura già assaporata spesse volte (ma dal gusto frizzantino) tra Radio Killer, Wolf Creek e Vacancy, che ha bizzarri momenti onirici e surreali (i corpi che spariscono dopo i massacri, come per magia, come succede, più o meno, in Identità), che Shiban piazza nel racconto, spesso spiazzando (il camper con la folle famiglia di fanatici religiosi: una madre sciroccata, due gemelli, un padre che sputa sentenze apocalittiche citando la bibbia e un freak seduto su un seggiolone che scatta polaroid come l'Edwin Neal di Non aprite quella porta, tutta la parte con il poliziotto dalle gambe maciullate, tra discorsi deliranti e agonie, che prega Nicole di spararle in bocca: "Uccidimi, spara, brutta troia!", la ragazza seviziata alla Martyrs e dalle dita della mano mozzate, chiusa nel bugigattolo del cesso, che farnetica di concerti dei Rolling Stones e vomita una quantità immane di sangue), per poi risolvere in un pre finale tutto alla luce del sole, tra Vacancy e i massacri texani.

    Lampi del più viscerale torture-porn (lo scuolabus degli orrori, trapanate alle gambe, lingue tagliate col trinciapolli,filmini snuff amatoriali, taglierini che incidono le carni, bocche cucite stile La Casa 4), esplosioni splatterose copiose (cervella schizzate e sparpagliate sul bagno del cesso, dita strappate a morsi, teste fracassate a colpi di crick) e un'atmosfera allucinatoria e sospesa, picchi di cattiveria e crudeltà (vedere il finale con Nicole chiusa nel bugigattolo), scritte premonitrici sui muri del cesso (avvertenze inquietanti delle precedenti vittime del "demonio" che gira col suo fetido pick up giallo anni '70, che vanno a ritroso nel tempo, dal 2006 al 1992, fino al 1971), la bacheca delle persone scomparse, l'autista serial killer che non si vede mai in faccia, con rimandi a Duel, La macchina nera, Terrore su 4 ruote, con la stessa passione della carne da preda di un Ivan Milat

    Attimi di nonsense quasi demenziali (vedi il poliziotto che si fà investire come un idiota), lasciano un pò basiti. a dire il vero...



    Straniante la fotografia di Mark Vargo, da "roughie" anni '70 (soprattutto quando Nicole e il suo ragazzo amoreggiano in auto appartati in un prato)

    Horror da "strada", che sfocia spesso e volentieri nel soprannaturale (Lui non e un essere umano), abbastanza zozzerello, magari derivativo, ma che sembra uscito dai selvaggi anni '70.
    Ultima modifica: 25/04/16 14:45 da Buiomega71
  • Homevideo Buiomega71 • 25/04/16 10:26
    Consigliere - 25934 interventi
    Ho il dvd spagnolo della Warner (in quanto, per ora, il film è rimasto inedito in italia) che lo titola Area de Escanso

    Formato: 1.85:1

    Versione unrated

    Audio: spagnolo, inglese, tedesco

    Sottotitoli: spagnolo, inglese, tedesco (tedesco e inglese per non udenti)

    Extra: finale alternativo (che non ho visto), trailer, intervista a Jaimie Alexander, John Shiban spiega gli effetti speciali; L'album di Scotty (il ragazzino freak e le sue polaroid), Nell'autobus

    Durata effettiva: 1h, 21m e 27s

    Note a margine: Vedendolo in lingua inglese con sub spagnoli, la visione e stata più comprensibile (nei dialoghi) di quanto pensassi.
    Ultima modifica: 25/04/16 14:43 da Buiomega71
  • Discussione Schramm • 25/04/16 12:16
    Scrivano - 7694 interventi
    è incredibile, dapprima ero certo di averlo già visto e commentato, non vedendo alcun mio commento e leggendo quelli dei colleghi e la disamina buiesca mi è preso il dubbio amletico. sto andando a finire molto male.
  • Homevideo Digital • 25/04/16 12:28
    Portaborse - 3990 interventi
    Te pareva che mancava il doppiaggio italiano!
  • Homevideo Buiomega71 • 25/04/16 12:49
    Consigliere - 25934 interventi
    Digital ebbe a dire:
    Te pareva che mancava il doppiaggio italiano!

    Non essendo uscito da noi era inevitabile