Puerile film avventuroso girato in quel di Santo Domingo. Tolto il cast, che non è affatto male, è tutto sotto il livello minimo. Storia fiacca e priva di spunti originali, sequenze girate in modo maldestro, pessima musica... insomma 90 minuti di noia. Come se non bastasse, la copia che circola ha i sottotitoli in greco, in modo da rendere la visione ancora più difficoltosa.
Appena passabile film di avventura con venature poliziesche. Un killer (interpretato da uno spento Berger) al servizio di uno sbirro contro un boss: la trama non è troppo originale, ma belle location e un po' di sentimento. Alla fine non è poi da buttar via.
Eccellente dalla A alla Z, spietato come è giusto che sia qualsiasi film in cui Helmut Berger appaia in gran forma. L'addestramento del quartetto atto a smantellare un impero caraibico è a dir poco adrenalinico; solo il finale è in parte prevedibile. Non sfigurano il roccioso Ross e neppure il cattivo di turno interpretato da Caffarel; ed è ottima la Rome, spesso ubriaca e trasgressiva, in perfetta sintonia con l'ambiente di Santo Domingo (tanto che ci regala pure la visione del piede sul cruscotto prima di lasciarsi andare col fortunato di turno...).
MEMORABILE: "...qui le acque sono infestate da pescicani molto feroci!"
Interessante film d'azione, una co-produzione Italia-Spagna con un cast veramente notevole. Berger (ottimamente doppiato da Colizzi) è il convincente protagonista, bellissima e intensa la Rome, Ferrer è sempre una garanzia; ci sono pure McCarthy corrotto criminale e i cari Puppo e Ross. Bella la musica, mentre la location di Santo Domingo è sempre affascinante. Valido lo studio psicologico dei personaggi, pre-finale violento molto ben realizzato.
MEMORABILE: La Rome ubriaca in auto; La grande azione nel pre-finale; McCarthy: "Ma tanto siamo amici" e il seguito di tale frase; La telefonata; Il finale.
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Visto in dvd La testa del serpente. piaciuto tantissimo . Belle location di Santo domingo. Una strepitosa Sydne rome che non ricordavo così bella. Howard Ross in piena forma. E Juan Luis Galiardo lo ricordo con Marisa Mell in SCACCO ALLA REGINA.
Il cast è veramente stellare, per chi ama le co-produzioni Italia-Spagna ci sono così tanti cari nomi come Manuel Zarzo, Frank Braña, Juan Luis Galiardo.
Ma non mancano i nostri Romano Puppo e Howard Ross.
Josè Ferrer come al solito una garanzia, Kevin McCarthy cattivo ottimo, intensa e bellissima la Rome, ispirato Berger.
Doppiaggio di alta qualità con Colizzi su Berger e Febbi sulla Rome.
La location di Santo Domingo che nel decennio successivo verrà usata e riusata dal nostro cinema di genere è come sempre suggestiva.
Ottima la psicologia di tutti i personaggi, ben scritti e ben curata.
Bellissima la musica, e ottimamente realizzato il pre-finale di azione.
Da segnalare una intensa Rome nel finale (il suo viso mi fa fare un parallelismo col finale capolavoro di Un doppio a metà), e cito pure io anche se non sono feticista la scena in auto con piede sul vetro.