La ragazza di nome Giulio - Film (1970)

La ragazza di nome Giulio

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

TITOLO INSERITO IL GIORNO 7/04/08 DAL BENEMERITO IL GOBBO
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Il Gobbo 7/04/08 22:40 - 3015 commenti

I gusti di Il Gobbo

Giulio (Silvia Dionisio, bellissima e gelida come il marmo) è una ragazza il cui nome maschile è già presago di una sensualità ambigua e repressa, che cerca di sfogare in ogni occasione, sempre frustrante... Dallo scandalosissimo e sequestratissimo romanzo della Milani un film elegante ma freddo e in ultima analisi sconclusionato, che finisce per sembrare una versione seriosissima di Candy: Valerii è meglio nei western. Cast di prezzemoli d'epoca, con scivolate trash (Raho prete, Garrone ginecologo doppiato da Giampiero Albertini).

Supervigno 7/04/08 22:52 - 229 commenti

I gusti di Supervigno

Film di grandi pretese ma di riuscita dubbia, racconta la storia della protagonista, una ragazza bellissima dal nome maschile, che vive nel ricordo del padre morto, con una mamma assente, un fidanzato/pretendente troppo serio e posato, una governante con gusti particolari e in questo ambiente cerca la propria identità sessuale. Il tema sarebbe interessante, ma il film è noiosetto e la protagonista, se ci è concesso dirlo, è troppo inespressiva per rendere interessante il personaggio. Si può vedere, ma non resta certo la voglia di rivederlo.

Undying 9/04/08 19:15 - 3807 commenti

I gusti di Undying

Silvia Dionisio è d'una bellezza fuori discussione, motivo per cui non è da escludersi che regista, sceneggiatore ed intera troupe abbiano, in qualche maniera, perso di vista il senso del film: ch'è titolo puramente degno d'esser visto, non foss'altro per un cast invitante (Staccioli, Raho, Garrone, Steiner, Malisa Longo) che è però mal gestito - con buona probabilità - causa impianto narrativo contorto e poco chiaro. Il film osa parecchio, in intenti (e per l'epoca) ma mostra molto poco, almeno nella versione passata sui canali Mediaset...

Daidae 27/06/09 18:00 - 3179 commenti

I gusti di Daidae

Piattissimo erotico-drammatico. Il film promette bene a iniziare dalla stupenda protagonista, tra le migliori starlette del 70. Un valido cast, eppure il film non decolla, anzi per certi versi annoia pure, in particolare nella sequenza a Cortina si perde e muta da film "morboso" a dramma sentimentale. Bellissime musiche, una buona occasione persa.

Fauno 25/05/10 15:39 - 2212 commenti

I gusti di Fauno

Che caos mentale se si vogliono inculcare nel cervello di un'adolescente falsi concetti derivanti da un egoismo materno di base, da un ceto sociale da conservare a tutti i costi e dalle perversioni negative di una governante! Il contrasto fra freni inibitori tirati al massimo e cultura nascente dell'amore libero sprigiona una palla di fuoco capace di colpire anche al basso ventre, visto che poco prima era morto di morte violenta l'unico esemplare di uomo non ipocrita e men che meno squilibrato... Non imprescindibile, ma interessante. Ok la fotografia.
MEMORABILE: La concettualità dell'incisione dell'imene per allargare il canale, la pateticità del fidanzato e anche degli altri.

Homesick 15/12/10 17:32 - 5737 commenti

I gusti di Homesick

Il fuoriclasse del western autarchico Valerii e i suoi quattro sceneggiatori debbono aver letto lo scandaloso best-seller della Milani molto di fretta, vista l’incapacità di estrinsecare le paturnie esistenziali e l’autentica fallofobia dell’inquieta e ribelle Jules e la riduzione a gusci vuoti di caratteri e luoghi, invece assai pregnanti nel libro. A visione ultimata, la sensazione è quella di aver sfogliato nulla più di un fotoromanzo tecnicamente corretto, ma incomunicante e con un’attrice protagonista inadatta a reggere un personaggio così travagliato e complesso.

Addison 24/06/12 22:41 - 90 commenti

I gusti di Addison

Benchè tratto da un romanzo-scandalo (sequestro di tutte le copie, condanna al carcere, in primo grado, dell'autrice, poi assolta) il film di Valerii è, francamente e desolantemente, noiosissimo: piatto, senza crescendo, recitato in modo svogliato da attori fuori parte o inespressivi. Nel ruolo dell'irrequieta Jules, Sìlvia Dionisio è certamente bella ma incapace di attribuire qualunque ambiguità al suo controverso personaggio. Il film fu mandato a rappresentare l'Italia a Berlino; ma, direi per fortuna, il festival fu interrotto prima della sua proiezione.

Motorship 20/08/12 17:25 - 585 commenti

I gusti di Motorship

Tratto dal romanzo all'epoca considerato scandaloso di Milena Milani, il film narra le vicende di una ragazzina dall'orientamento sessuale confusissimo, che cerca in ogni modo di ritrovarlo (anche se il caos mentale è troppo alto per trovare una soluzione). Valerii dirige bene, ma la sceneggiatura ha dei buchi e questo compromette il risultato del film (sarebbe stato molto buono). Silvia Dionisio, splendida protagonista, se la cava decisamente bene, così come funzionale è il resto del cast (non tutti però).

Deepred89 2/09/12 16:23 - 3706 commenti

I gusti di Deepred89

La parte iniziale, incentrata sul periodo preadolescenziale di Jules (tra voyeurismo e seduzioni pedofile), possiede un'aura morbosa tutt'altro che disprezzabile, ma successivamente il film si appiattisce e scade nella ripetitività e nella noia fino ad un finale shock (nelle intenzioni) che lascia il tempo che trova. Un vero peccato, perché la prova attoriale della Dionisio (che, nonostante il tema trattato, non si spoglia) sarebbe stata anche discreta, così come confezione e ambientazioni, ma il risultato complessivo resta piuttosto mediocre.

Mco 9/11/17 11:22 - 2327 commenti

I gusti di Mco

La mancata accettazione di se stessa, l'incapacità di amare che affonda le radici nelle sessioni inziatiche con la governante. La bella Jules-Giulio ha impressa nel suo nome una macchia di condanna, quasi che l'identità le fosse stata rubata ancor prima di venire al mondo. E allora non servono gli amanti occasionali o il fidanzato storico che le prospetta un futuro di certezze di cui la ragazza non sente, forse, davvero bisogno. A lei serve unicamente essere donna e provare piacere. La Moffo, dionisiaca tentatrice, quando è in scena la ruba...
MEMORABILE: Le carezze sul divano tra Jules e Lia; Il finale al sangue.

Riccardo Garrone HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina Due notti con CleopatraSpazio vuotoLocandina Guardia, guardia scelta, brigadiere e marescialloSpazio vuotoLocandina Il medico e lo stregoneSpazio vuotoLocandina Venezia, la luna e tu

B. Legnani 25/07/18 23:22 - 5532 commenti

I gusti di B. Legnani

Ragazza complicata (a partire dal nome mascolino), come complicato è il film, i cui sbalzi narrativi temporali non sono sùbito chiari allo spettatore, creandogli un poco di sconcerto. La Dionisio, che ha l'espressione perennemente stupita e vertiginosa, risulta anche adatta al ruolo, ma un ostacolo insuperabile è la lentezza narrativa, peraltro in contrasto con la serie di avvenimenti che, in effetti, sono piuttosto piatti. Il film è una promessa mancata. Ci si ricorda, più che altro, che quando sullo schermo c'è la bellezza androgina di Anna Moffo tutto il resto scompare.

Noodles 22/02/22 08:49 - 2228 commenti

I gusti di Noodles

Il buon Tonino Valerii ce la mette proprio tutta per non farsi capire, rendendo eccessivamente complicato seguire una storia che poteva dipanarsi in maniera ben più semplice. Il regista sceglie invece la strada dei continui salti temporali che finiscono per confondere anche lo spettatore più attento, considerando che alcuni passaggi di sceneggiatura non sono proprio chiarissimi. Sono innegabili però il mestiere dietro la macchina da presa, la bravura di Silvia Dionisio e il perfetto utilizzo delle location e soprattutto delle atmosfere, sempre cupe e torbide. Si può vedere, insomma.

Myvincent 11/09/23 07:15 - 3741 commenti

I gusti di Myvincent

Jules è una ragazza con un nome maschile che, iniziata all’amore omosessuale, passerà di uomo in uomo per trovare un piacere a cui sembra totalmente estranea. Privo di approfondimenti psicologici e sessuologici, il film è solo una vetrina per mostrare la fulgida bellezza di Silvia Dionisio e gli ameni paesaggi che si susseguono via via a dare movimento alla storia. Cosicché il luccichio esteriore fa perdere di vista il dramma interiore di Giulio, una donna che non riesce a sapere chi è veramente.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Homevideo Deepred89 • 31/08/12 03:41
    Comunicazione esterna - 1601 interventi
    Le scene censurate dalla versione mediaset (a confronto con la vhs italiana):

    1)Anna Moffo si spoglia integralmente davanti allo specchio e si butta sul letto, stringendo un cuscino (56 secondi)*

    2)La parte più hot della seduzione saffica in bagno, e parte del primo piano sulla Dionisio. (29 secondi)**

    3)Gli ultimi due secondi del dialogo Dionisio-Raho ("...nel corpo e nei pensieri.") ***

    4)Accorciata la scena della prima volta di Jules (30 secondi)

    5) Accorciata la prima parte della scena erotica nella baita in montagna (18 secondi)

    6)2 secondi con Jules e il ragazzo che camminano in una strada di Venezia, dopo che quest'ultimo annuncia di dover tornare a Perugia. ***


    * Una leggerissima elissi sul nudo frontale fa pensare che già la censura dell'epoca fosse intervenuta sulla sequenza.

    ** Visibile per un secondo come flashback (mantenuto nella copia televisiva) in seguito alla scena erotica nella baita.

    *** Fotogrammi rovinati nella vhs, eliminati dalla versione tv. Nel secondo caso i 2 secondi presenti sulla vhs lasciano intravedere una scena che a quanto pare è andata perduta.
  • Homevideo Zender • 31/08/12 08:00
    Capo scrivano - 47787 interventi
    Beh, come detto le tv possono tagliare a piacimento, più grave se lo fanno le edizioni homevideo...
  • Homevideo Deepred89 • 31/08/12 12:33
    Comunicazione esterna - 1601 interventi
    In questo caso, trattandosi di una scena innocentissima (i due personaggi che camminano) dovrebbe essere colpa della pellicola rovinata.
  • Homevideo Buiomega71 • 31/08/12 12:46
    Consigliere - 25999 interventi
    Comunque sia la vhs Cgd Videosuono del film di Valerii e un bel pezzo raro!
  • Homevideo Motorship • 6/09/12 17:27
    Fotocopista - 269 interventi
    La versione di Mediaset è orrenda!Ci sono dei tagli talmente evidenti che rovinano il film in maniera davvero notevole.Eppure lo facevano fino a 5,6 anni fa,più di una volta l'anno di notte,il che vuol dire che si poteva anche trasmettere integralmente,anche perchè,a parte una scena della Moffo nuda dinanzi allo specchio e poi sul letto(tra l'altro sempre di spalle)e la scena saffica tra la stessa Moffo e la Dionisio,non è che ci sia chissacchè,tanto da ricorrere al "taglio".
    A meno che,in passato era trasmesso di pomeriggio,escludo la prima serata.
    Oltretutto la scena nella baita non era affatto scabrosa,anzi.
    Ultima modifica: 6/09/12 17:31 da Motorship
  • Homevideo Buiomega71 • 6/09/12 18:05
    Consigliere - 25999 interventi
    Motorship ebbe a dire:
    La versione di Mediaset è orrenda!Ci sono dei tagli talmente evidenti che rovinano il film in maniera davvero notevole.Eppure lo facevano fino a 5,6 anni fa,più di una volta l'anno di notte,il che vuol dire che si poteva anche trasmettere integralmente,anche perchè,a parte una scena della Moffo nuda dinanzi allo specchio e poi sul letto(tra l'altro sempre di spalle)e la scena saffica tra la stessa Moffo e la Dionisio,non è che ci sia chissacchè,tanto da ricorrere al "taglio".
    A meno che,in passato era trasmesso di pomeriggio,escludo la prima serata.
    Oltretutto la scena nella baita non era affatto scabrosa,anzi.


    Purtroppo non è questione di scene, ma del divieto ai 18 (che si sà, in tv...)
  • Homevideo Motorship • 6/09/12 21:52
    Fotocopista - 269 interventi
    ...è più ferreo,anche se è un film che non ho mai visto essere trasmesso in fascia protetta.
  • Homevideo Buiomega71 • 6/09/12 22:18
    Consigliere - 25999 interventi
    Motorship ebbe a dire:
    ...è più ferreo,anche se è un film che non ho mai visto essere trasmesso in fascia protetta.

    Sì, ma i vm 18 vengono decurtati anche se programmati a notte fonda.
  • Curiosità Fauno • 11/11/19 02:00
    Contratto a progetto - 2743 interventi
    Dalla collezione cartacea Fauno, il flano del film: