Sotto corte marziale - Film (2002)

Sotto corte marziale
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Titolo originale: Hart's War
Anno: 2002
Genere: drammatico (colore)
Note: Soggetto dal romanzo "Hart's War" dello scrittore americano John Katzenbach, pubblicato nel 1999.
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 6/04/08 DAL BENEMERITO GALBO
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Galbo 7/04/08 05:58 - 12392 commenti

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Durante la seconda guerra mondiale, in un campo di prigionia nazista, Thomas Hart studente di legge, difende un connazionale di colore accusato di avere ucciso un soldato bianco. Film che combina il tema del dramma processuale al genere bellico, ha il difetto di una sceneggiatura non completamente sviluppata, tale per cui alcuni "passaggi" vengono risolti in modo semplicistico e non si dà il giusto spessore ai personaggi. Il film è comunque abbastanza avvincente e si avvale di buone interpretazioni di Willis e Farrell.

Ciavazzaro 6/03/09 16:46 - 4770 commenti

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Insomma, così così. L'ambientazione nella seconda guerra mondiale è ottima e ben riuscita, ma il film non è davvero nulla di che. Willis e Farrell a mio avviso non offrono interpretazioni degne di nota e il film finisce per affondare in certe ingenuità qua e là. Niente di fenomenale.

Rambo90 30/11/11 02:06 - 7697 commenti

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Un film che mi è piaciuto davvero molto. La combinazione del genere processuale con quello di guerra lo rende appassionante e i vari ribaltamenti nel finale sono ben giocati. Hoblit è un buon regista e lo dimostra anche nel riuscire a non annoiare in due ore piene di film. Bravi Willis e Farrell, ma anche il cast di contorno non è da meno, soprattutto Iures nei panni dell'ufficiale tedesco. Da vedere.
MEMORABILE: Il finale.

Piero68 6/12/11 09:48 - 2957 commenti

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Nonostante il cast non brilli per intensità va dato atto a questo film di avere una sceneggiatura veramente originale e ben fatta. Un processo nel bel mezzo di un campo di prigionia tedesco durante la II Guerra Mondiale. Ma il film tocca un sacco di argomenti e tutti validi compreso la segregazione razziale nell'esecito USA negli anni 40. Il film si fa davvero seguire e anche se alla fine lo sceneggiatore non può fare a meno di sterzare sulla solita retorica USA, su patriottismo ed onore, alla fine della visione si rimane soddisfatti del tempo trascorso.

Cangaceiro 10/04/12 11:59 - 982 commenti

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La regia fredda e notarile di Hoblit scandisce questo polpettone di prigionia bellica che all'improvviso sterza nel legal-movie. In generale è un film grigio e didascalico (è tratto da un romanzo) riscattato da un paio di validi colpi di scena ben assestati nella seconda parte. Il maggiore punto a favore sta nella ricostruzione ambientale, dettagliata e curata nel modo giusto. Willis ambiguo e sottotono in un ruolo a lui non congeniale trova poco aiuto nelle prove di un Farrell anonimo, senza personalità e del giovane Howard (una comparsata o poco più).

Saintgifts 15/03/15 11:26 - 4098 commenti

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È la guerra del tenente Hart, la strana guerra di Hart, che da un caldo ufficio in Belgio nell'inverno del '45 si trova catapultato in un campo di prigionia dove l'ufficiale più alto in grado dei prigionieri è un duro colonnello di carriera (Willis). Qui il film prende una piega piuttosto insolita dove un processo per l'uccisione di un ufficiale di colore prima e di un sergente bianco poi, diventa il teatro dove in un qualche modo si esternano i caratteri dei protagonisti, ufficiali tedeschi compresi. Peccato per la mediocre sceneggiatura.

Almicione 12/05/15 01:04 - 764 commenti

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Un gruppo di soldati americani viene fatto prigioniero e mandato in un campo nazista. In seguito arriveranno due ufficiali neri, presto vittime di razzismo da parte dei loro stessi commilitoni. La pellicola – inspiegabilmente un fiasco al botteghino – sfrutta due temi cari al cinema americano (la WWII e il razzismo) attraverso il tipico approccio americano caratterizzato da un'idea intrigante raccontata con passaggi troppo rapidi e attraverso un buonismo retorico e stravaganze idealistiche di cui non si sentiva il bisogno. Niente male, comunque.

Daniela 4/01/18 00:28 - 12662 commenti

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Verso la fine della seconda guerra mondiale, in un campo di prigionia tedesco un ufficiale nero viene processato per l'assassinio di un commilitone bianco razzista.... Due al prezzo di uno: bellico dietro filo spinato e processuale di stampo classico, anche se reso particolare dal contesto. Una commistione che garantisce una certa originalità al film, ma a spese della verosimiglianza, messa a dura prova nella seconda parte da forzature ed incongruenze.La discreta confezione e le prestazioni professionali anche se non particolarmente memorabili del cast rendono comunque il film dignitoso.

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  • Homevideo Gestarsh99 • 12/09/11 00:48
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Disponibile in edizione Blu-Ray Disc per 20th Century Fox:



    DATI TECNICI

    * Formato video 2,35:1 Anamorfico 1080p
    * Formato audio 5.1 DTS: Italiano Spagnolo
    5.1 DTS HD: Inglese
    * Sottotitoli Italiano Inglese Spagnolo
    * Extra Trailers
  • Discussione Raremirko • 1/11/22 22:32
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Film di impianto parateatrale, con due discreti Willis (qui capelluto) / Farrell (poi il Worthington di Avatar lo si vede per un istante, praticamente); il film fa inoltre un pò il verso allo Stalag 17 di Wilder e non è un male.
    Due ore che non stancano, ben dirette in un'opera, forse, fisiologicamente però sin troppo statica.