Un breve inquadramento storico del documentario attraverso Wikipedia:
"Il film esce nelle sale nell'inverno 1977-1978, poco tempo prima del sequestro dell'onorevole Aldo Moro, allora presidente della Democrazia Cristiana. In seguito a questo evento, in base ad una richiesta del Ministero dell'Interno, il film venne ritirato dalle sale, fu praticamente ostracizzato da successive proiezioni sul grande schermo, ed è molto raro che appaia in qualche palinsesto televisivo.
A quindici anni di distanza dalla «scomparsa» dagli schermi, il film venne trasmesso su Raitre domenica 7 novembre 1993, nell'ambito del programma Italiani brava gente di Giancarlo Santalmassi; il giorno dopo un ufficiale dei carabinieri, su ordine della procura di Palermo, si recò nella sede RAI di Saxa Rubra per sequestrare una copia del film; pare che in alcuni fotogrammi Giulio Andreotti comparisse a fianco di persone sospette per mafia. [1]
Recente ridistribuzione del film assieme ad un libro dello stesso autore: nel 2006 la Rizzoli l'ha distribuito nelle librerie assieme ad un libro (interventi di: Roberto Faenza, Marco Tullio Giordana, Antonio Padellaro, Carlo Rossella, Gian Antonio Stella, Paolo Mereghetti, Manuel Gandin), con il titolo : Forza Italia! Il ritratto più divertente, spietato, censurato della Prima Repubblica.
Il 1° giugno 2007 il film è stato presentato in apertura del Bellaria Film Festival Anteprima Doc a Bellaria Igea Marina (RN), per celebrare il trentennale dell'uscita, ospiti il regista Roberto Faenza e il direttore dell'"Unità" Antonio Padellaro, sceneggiatore del film. "