Frankenstein and the werewolf reborn! - Film (2000)

I primi due episodi di una serie mai trasmessa e intitolata “Filmonsters”, dedicata dalla Fullmoon di Charles Band alla rivisitazione di classici dell'orrore. In FRANKENSTEIN REBORN la giovane Anna, rimasta improvvisamente orfana, raggiunge lo zio Frankenstein nel suo maniero. Lì nessuno le parla e il barone cerca in ogni modo di tenerla lontana dai suoi esperimenti. Non basterà, ovviamente, e con la complicità di un coetaneo scoprirà le mire folli dello zio. Il mostro intanto, appena risorto, se ne fuggirà nel bosco dandosi alla macchia. Il regista David DeCoteau (sotto pseudonimo) non demerita, l'ambientazione è discreta e pure gli effetti non sono malaccio, ma l'inutilità di una rilettura...Leggi tutto che ricalca senza fantasia una storia già vista mille volte è evidente. Peccato, perché anche la fotografia è superiore alla desolante media televisiva. Va un po' meglio al più dotato Jeff Burr che col suo THE WEREWOLF REBORN centra almeno il clima giusto (siamo in Romania) e si muove bene tra i rami secchi di un autunno che si stringe attorno alla dimora dell'uomo lupo. Di nuovo una ragazza che va a trovare lo zio mostro senza saperlo e di nuovo lui che tenta di tenerla lontana da tutto chiudendola in una camera della villa. L'idea è insomma più o meno la stessa alla base del pilot con Frankenstein, ma la recitazione appare leggermente superiore e gli effetti (d’accordo, il make-up dell’uomo lupo è un po’ ridicolo) continuano ad essere accettabili. Una buona fotografia e personaggi meno monodimensionali ce lo fanno preferire al primo episodio. Burr è poi regista di buon mestiere e si vede. Certo poi la storia è quello che è, purtroppo.

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