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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: The Glow
Anno: 2002
Genere: horror (colore)
Regia: Craig R. Baxley
Note: Film TV. Distribuito direttamente in DVD (etichetta CVC) nel marzo del 2005. Distribuito anche in edicola.
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L'IMPRESSIONE DI MMJ
Sgombriamo il campo dagli equivoci: siamo ai confini del remake di ROSEMARY'S BABY, con tanto di citazioni e omaggi sparsi! A partire dalle caratteristiche inquadrature attraverso lo spioncino della porta fino alla gestione dei primi piani, dai beveroni colorati all'ambientazione (finto)newyorchese (in gran parte le scene sono girate a Toronto) con tanto di imitazione del celebre Dakota Building, il palazzo che ospitò le riprese del film di Polanski. Insomma, di suo Gary Sherman (autore della sceneggiatura ricavata da un...Leggi tutto romanzo di Brooks Stanwood) ci mette l'idea che sottende all'ultima parte, in cui ci si distacca dal modello polanskiano per abbracciare per l'appunto tematiche care al regista di MORTI E SEPOLTI. E' solo una variante che riguarda il finale però, perché fin lì si riprende in pieno l'atmosfera complottistica che opprimeva la coppia Mia Farrow/John Cassavetes. E se va detto che Portia De Rossi può a suo modo anche reggere il confronto (con le dovute differenze), il paragone tra il volitivo Cassavetes e il più anonimo Dean Cain è purtroppo improponibile. Ad ogni modo la regia del veterano Craig Baxley, che di produzioni televisive ha grande esperienza, permette al film di mantenere solidità e un certo alone di professionalità. Sfruttando un cast comunque sommariamente ben assortito, Baxley sa raccontare con sufficiente convinzione la storia di Jackie (De Rossi) e Matt (Cain), invitati a vivere in un palazzo di New York City che in circostanze normali non si sarebbero mai potuti permettere. Ma i proprietari, che Matt ha conosciuto ad Hyde Park mentre faceva jogging e che si mostrano da subito straordinariamente amichevoli, sembrano ansiosi di aiutarli offrendo loro di affittare un appartamento di gran lusso a prezzo stracciato. Non saranno tutte rose e fiori, lo si capisce fin dalle prime scene in cui una bisbetica vecchina (Zabriskie) mostra schiettezza offensiva nei confronti soprattutto di Jackie (che non fa sport e non mangia sano come fa invece suo marito). Certo, gli altolocati inquilini nel complesso sembrano affabili, gentili, ma come si può ben immaginare è solo facciata. Nel frattempo Jackie, che sembrerebbe non poter avere figli, resta incinta (ma guarda un po')! L'intesa sessuale con Matt scarseggia e salta fuori pure persino una possibile amante (Matchett), con la tensione che comincia timidamente a salire quando si scende negli scantinati del palazzo. Insomma, per quanto il tutto sia confezionato dignitosamente e il film si lasci vedere (soprattutto se consideriamo la bassa media televisiva), l'aggancio a ROSEMARY'S BABY è troppo smaccato per riuscire a intrigare davvero chi ben conosce il modello. Una semplice riproposizione in tono minore, con sfumature psicologiche semplicizzate e i soliti morti che fioccano quando ci si avvicina eccessivamente alla verità. La De Rossi, che pare un po' una Bridget Jones più scafata, regge sulle spalle buona parte del film, con gli sguardi taglienti e le battuttacce della Zabriskie a creare il giusto imbarazzo in un rapporto di vicinato altrimenti disgustosamente zuccheroso. Più canonica la coppia di amici, con lui (Blicker) artista estroverso ed esuberante e lei (Grdevich) incinta a sua volta. Relativamente ingegnosa la conclusione, che almeno conferisce al film un tocco di originalità e di thrilling quando ormai ci si rassegnava ad assistere sonnacchiosamente ai soliti primi piani dei volti dei vicini stretti intorno alla protagonista in preda al delirio...
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Chiudi TITOLO INSERITO IL GIORNO 8/03/08 DAL BENEMERITO UNDYING POI DAVINOTTATO IL GIORNO 29/05/21
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- Non male, dopotutto:
Ryo, Lupus73 - Mediocre, ma con un suo perché:
Marcel MJ Davinotti jr. - Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
Rufus68 - Gravemente insufficiente!:
Undying
Prendete una qualsiasi puntata di Beautiful e mescolatela con un pizzico di Arsenico e Vecchi Merletti. Il composto, così ottenuto, è un soporifero, lento e quantomai noioso film, realizzato per la televisione. Un merito? Quello di essere indirizzato ad un pubblico che non ama l’horror. La fregatura, per l’appassionato, sta dietro all’angolo. Niente thriller, niente tensione, nemmeno l’ombra del cinema di genere: ma che senso ha?
La sceneggiatura è più che buona (a parte qualche insensatezza), dona ricchi momenti di mistero, claustrofobia, scene da apnea. Stona un po' la confezione palesemente televisiva, una fotografia troppo luminosa e una recitazione pacata e sufficente, anche se Portia De Rossi è convincente e Grace Zabriskie formidabile.
MEMORABILE: La protagonista rinchiusa con i cadaveri in busta.
Un pizzico di Polanski's baby (i signori affettuosi verso la giovane coppia) e il mito dell'eternità costituiscono il fondale di tale operina televisiva. Non proprio infima; si lascia persino vedere (con un occhio solo) grazie alla performance del cast più navigato (con una brava Zabriskie) e a uno svolgimento che riesce a incuriosire, pur debolmente. Peccato per gli attor giovani: De Rossi, pienotta e caruccia, almeno si arrabatta, Cain è bietolone totale.
Giovane coppia accetta l'offerta dell'appartamento dei sogni da parte di un gruppo di cordiali e anziani signori che posseggono uno stabile. Buona confezione televisiva dalle evidenti tinte polanskiane (Rosemary ma anche qualcosa dell'inquilino) in cui i vecchietti troppo disponibili diventano invadenti, tanto da sembrare una setta (fissata col fitness!). La sceneggiatura non è male, la regia tipica del thriller televisivo, ma con elementi horror e persino gothic sci-fi verso la fine. Finale ottimista rispetto ai capolavori del buon Roman (ma non così ottimista fino in fondo...).
MEMORABILE: Frase ricorrente di qualcuno degli anziani nelle loro generose offerte: "Non accetterò un no".
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- Scheda doppia, il film era già presente sul database.
https://www.davinotti.com/film/the-glow-la-casa-del-mistero/10590Ultima modifica: 28/05/21 19:12 da Buiomega71 - Wow, grazie Buio, gran bel colpo! Questo mi inquieta un po' perché l'avevo cercato sia col titolo originale che con l'attrice protagonista (e pure col regista, ma lì avevo scritto male perché scrivo sempre Baixley invece di Baxley, Dio solo sa perché :) e non era uscito. Boh.
