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TITOLO INSERITO IL GIORNO 18/02/08 DAL BENEMERITO HOMESICK
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Homesick 18/02/08 18:28 - 5737 commenti

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Instant-movie (retrospettivo) sulla trasformazione del PCI in PDS nell’89, che scuote non solo i militanti del partito, ma anche una coppia dove lui sostiene Occhetto e lei Ingrao… Alla fine, comunque, ogni discorso politico di Scola viene meno e l’attenzione è rivolta più che altro al microcosmo affettivo (con tanto di "triangolo"), indagato con uno stile da fiction televisiva. Curiosa comunque la presenza di Willer Bordon – comunista negli Anni Ottanta e futuro ministro – nel ruolo del segretario di Sezione.

Galbo 19/02/08 18:50 - 12380 commenti

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Discreto film di Ettore Scola che ha il merito di calarsi completamente (e non è frequentissimo che accada nel cinema italiano) nella realtà socio-politica italiana, occupandosi della classe operaia (anche questa non molto praticata dal cinema). Sullo sfondo di una crisi sociale e politica si colloca una storia intima, che è poi quella del classico triangolo descritto con una certa onestà e con attori bravi e credibili.

Pinhead80 3/10/12 10:21 - 4719 commenti

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Terribile filmetto diretto da Scola che ha la pretesa di raccontare il passaggio storico dal PCI al PDS attraverso un triangolo amoroso. La sceneggiatura è sciatta e appesantita da monologhi stereotipati, alternati a momenti da fiction pura. Stendiamo un velo pietoso sulla scena della rissa che ben poco ha a che vedere con lo stile del regista romano e che come unico pregio ha quello di strappare un sorriso in mezzo a tanta pochezza. A mio parere il peggior film di Scola.

Lupoprezzo 12/10/12 17:49 - 635 commenti

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Immangiabile polpettone scoliano, a base di crisi politiche e amorose (il periodo è quello della fine degli anni 80, con il partito comunista ad un bivio decisivo), intersecate alla carlona e senza una vera forza esplicativa. Il tono è quello sciatto della fiction, dove gli (s)nodi si susseguono senza venire adeguatamente al pettine. Attori pessimi: Lo Verso inguardabile e Giulio Scarpati insostenibile. Si salva un pochino la Cavalli. A mortificare ulteriormente il tutto, un finale trash infantile, con tanto di prevedibile chiusura.

Graf 21/09/13 16:09 - 708 commenti

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Due film in uno. Un'intimista (e moscia) storia coniugale con corna annesse e la testimonianza alquanto lucida e in presa diretta del tramonto del comunismo in Italia almeno come organizzazione politica di massa. C’è un continuo travaso causale tra i due ambiti, i fatti dell’uno influenzano le motivazioni di quelli dell’altro ma, mentre la parte privata appare solo un’aggiunta superflua e riempitiva, la descrizione dei riti, delle direttive e delle dialettiche politiche e umane di quel mondo settario e chiuso in sé conserva un sicuro valore storico.
MEMORABILE: I due militanti con convinzioni opposte sul destino del partito che, in trattoria, invece di ordinare mezzo litro di vino ordinano due quartini.

B. Legnani 9/07/21 20:32 - 5523 commenti

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Si stenta  a credere che questo filmetto sia di Scola. Si prende quello che fu un vero dramma di molte persone e se ne fa una storia artificiosa con comportamenti personali artificiosi, persino imbarazzanti. Il tutto è peggiorato da una storia d'amore parzialmente perfetta, nel senso che si sa perfettamente quello che accadrà in generale, ma non si potrebbero mai ipotizzare dinamiche del genere, in un film di Scola, che sarebbero sopportabili (a stento) in un musicarello. Finale incredibile. Lo Verso insopportabile, Scarpati opacissimo, Cavalli carina e nulla più.
MEMORABILE: La presenza di Gianni Baghino, spesso terza linea, ma qui vistosissimo, nel ruolo del titolare della pizzeria; L'assurdo primo piano tv di Scarpati.

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  • Discussione Graf • 14/07/15 15:04
    Fotocopista - 908 interventi
    E' morto a Roma, all'età di 66 anni, Willer Bordon, uomo politico triestino e ministro della Repubblica.
    In questo film interpretava il ruolo di segretario politico di una sezione di Roma nord dell'allora PCI.
    Che possa riposare in pace.
    Ultima modifica: 14/07/15 15:14 da Graf