Pink flamingos - Film (1972)

Pink flamingos

Location LE LOCATIONLE LOCATION

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Chi mai potrà spodestare l’abominevole Divine dal trono di “persona in vita più schifosa del mondo” (“The filthiest person alive”, come strillano i quotidiani a tutta pagina)? Ci prova la coppia composta da Connie e Raymond Marbles, specializzata in rapimenti di autostoppiste che fanno ingravidare dal loro maggiordomo per vendere i figli a coppie lesbiche. Inoltre spacciano droga nelle scuole, si dedicano all’esibizionismo più sfrenato (lui si lega lunghi salsicciotti al pene prima di aprirsi il fatidico impermeabile) e trafficano in pornografia. Gridano, si insultano e praticano abitualmente il foot fucking (provano cioè godimento leccandosi...Leggi tutto i piedi a vicenda). Così, come gesto di sfida, il giorno del compleanno di Babe Johnson/Divine le spediscono a casa (una roulotte dove vive con l'amica, la madre Edith Massey chiusa in un box per bambini e col figlio che fa l'amore inserendo le sue galline tra lui e l'amante) un bello pezzo di sterco confezionato. Partono le vendette, con Divine e figlio (al quale regalerà una fellatio non simulata come omaggio all'incesto) a casa dei Marbles a leccargli tutti i mobili in loro assenza. Poco altro fino al processo familiare a dir poco sommario, sul quale si concludono sfida e film; poi l’epilogo più celebre della storia (o quasi), in cui Divine si mangia felice gli escrementi di un barboncino, senza stacchi (“Ho chiesto ai medici se faceva male e mi hanno detto di no”)! Un affronto tremendo al buon gusto, con Divine che alterna un'espressione inevitabilmente schifata ad ammiccamenti in camera. Un must del trash underground, troppo parlato ma ricco di trovate autenticamente folli. Un soggetto minimale salvato dall’esuberante presenza-faro di Divine, che alla festa di compleanno mangia carne umana e fa esibire... uno sfintere!

Chiudi
TITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Renato 3/08/07 13:11 - 1648 commenti

I gusti di Renato

Il fascino estremo di quest'opera celebratissima (almeno nel mondo underground) mi è sempre sfuggito, sarò sincero. Certo, Waters gira con un certo stile che uno non si aspetterebbe di vedere in un prodotto del genere, ma per essere fondamentalmente un film demenziale questo Pink Flamingos ha una pecca gravissima: non fa mai ridere. Resta ancora da capire quanto il film sia celebre per il suo valore intrinseco e quanto invece per le scene pornografiche e addirittura scatologiche (il finale del film, insostenibile per molti).

Redeyes 17/01/08 11:35 - 2448 commenti

I gusti di Redeyes

Waters è fondamentalmente un artista (non a caso era parte della factory di Warhol) e di conseguenza in tal modo va vista la sua arte. È un film zozzo, con personaggi zozzi e situazioni zozze; ma un film che, vuoi per non esser in Odorama, non puzza! L'assurdo di fondo, quel ridicolo accentuato dalle imperfezioni fisiche dei personaggi, avvolge la scarsa (e stupida) trama con una splendida carta da regalo e ce lo consegna. Piccolo capolavoro trash.
MEMORABILE: La grassa e cerebrolesa mamma, nel box per bimbi, che dice: "Babs, Babs, where are my eggs, Babs?"

Pigro 8/12/08 10:50 - 9664 commenti

I gusti di Pigro

Storia sconclusionata, nauseante, vomitevole e aberrante di un gruppo di freaks in roulotte. Capolavoro indipendente del trash, il film non risparmia ogni genere di schifezze in un tripudio di violenze e oscenità. Il cattivo gusto riempie lo schermo e si trasforma in qualcos'altro: in celebrazione del vuoto esistenziale, tanto per cominciare. Ma quest'opera è anche trampolino di lancio della prorompente grassa trans Divine, che arriva fino alla coprofagia. Ostentatamente sciatto come un filmino amatoriale. Meravigliosamente orrendo.

Supercruel 17/05/09 23:55 - 498 commenti

I gusti di Supercruel

Pink Flamingos, ovvero "an exercise in bad taste". Summa estetica del primo Waters, un film estremo sotto tutti i punti di vista. Rozzo, sporco, provocatorio, volgare, è un continuo superare ogni limite imposto. Un ano che si dilata a ritmo di musica, cannibalismo, fecondazioni coatte, coprofagia, sesso incestuoso e con animali, e su tutto giganteggia Divine. Non è un film per tutti i palati, sia chiaro, ma Waters ha anche il pregio di saper girare ogni sorta di nefandezza con un sense of humor che solo i grandissimi hanno.

Pinhead80 20/03/11 17:53 - 4757 commenti

I gusti di Pinhead80

Si può chiedere a un regista di confezionare un'opera così deliziosamente disgustosa? Credo che solo John Waters riesca a fare questo riuscendo a installare, all'interno di ogni tipo di feticismo e perversione, una trama. Ovviamente la mattatrice indiscussa di tutta la pellicola è la trans Divine, che non ci risparmia davvero proprio nulla (coprofagia, incesto e quant'altro). Film osceno e zozzo ma ben fatto.
MEMORABILE: La vendetta di Divine. La scena finale.

Belfagor 23/08/11 18:15 - 2690 commenti

I gusti di Belfagor

Delirante pellicola trash la cui protagonista è disposta a tutto per conservare il titolo di persona più disgustosa al mondo. E bisogna dire che ci riesce. Più che un film si tratta, secondo le parole del regista, di un "esercizio di cattivo gusto": scena dopo scena si assiste ad una sfilata di feticismi, depravazioni, omicidi, cannibalismo e, in conclusione, una memorabile scena di coprofagia. Eppure c'è indubbiamente dell'arte in tutto ciò, per riuscire ad esercitare un simile magnetismo. E riesce persino ad essere esilarante.
MEMORABILE: Il folle manifesto politico di Divine: "Kill everyone now! Condone first degree murder! Advocate cannibalism!"

Giùan 16/09/11 11:19 - 4559 commenti

I gusti di Giùan

Vertigine ineguagliata dell'abisso cinematografico, frontiera ultima e punto di arrivo del trash. Waters mette i paletti ad un genere, raschia il fondo del bidone e da Pink Flamingos nulla sarà più eguale, neanche lui. Sconcerta ancora il film per la sua capacità di estremizzare, parodizzandola, l'estetica Warholiana (da cui però rischia di mutuar l'unico difetto: la noia per accumulazione) e per quel "senso del disgusto" che cela ironia e cultura, fino ad apparir opera di un dissociato. Sfidar Divine come queen of disgusting è impresa hard. Adoro Ed Massey
MEMORABILE: La Massey nel box col suo tormentone "The egg man"; lo stupro col pollo; i Marble feticisti dei piedi; l'oltraggio di Divine & son in casa Marble.

Ugopiazza 9/07/14 17:08 - 118 commenti

I gusti di Ugopiazza

Pura genialità! John Waters, che ha concepito e diretto questo film, non può che essere ricoperto di elogi; le scene per molti insostenibili che fanno regolarmente capolino non fanno che innalzare il valore del film, ma l'elemento veramente da Oscar sono i dialoghi estenuanti e folli, recitati da un cast composto perlopiù da apparenti semiritardati (indimenticabile Divine!). Non è mica facile girare un film dove tutto, dalla regia agli attori, dalle ambientazioni al trucco, è costantemente e volutamente all'insegna del cattivo gusto! Stracultissimo.
MEMORABILE: Il coito piumato; Il performer al compleanno; Il dono d'amore materno; Lo spuntino finale.

Matalo! 1/12/14 21:34 - 1378 commenti

I gusti di Matalo!

Letto il Zagarrio su Waters, recuperati tutti i film del regista. Regista... parola grossa. Trovo tanta reazionarietà in questo sedicente trasgressore, che come molti come lui diventano più falchi dei falchi. Pink Flamingos vale più come choc certosinamente ricercato che come cinema; feci, sperma, ani canterini, uova. Precursore del punk certo ma inetto a uscire dai quattro risicati temi e completamente inetto a fare un film. Unica meraviglia: Divine, animale da grande schermo, unico valore veramente trasgressivo ab aeternum creato da Waters. Sopravvalutato.

Lythops 25/04/15 16:10 - 1019 commenti

I gusti di Lythops

A differenza dell'intelligentissimo Female trouble, l'incauto spettatore si trova di fronte a un lavoro di totale, surreale delirio, frutto della scelta di Waters non tanto di scandalizzare, quando di proporre un film il più possible disgustoso e ripugnante, obiettivo che raggiunge pienamente. Girato in 16 e in 35 mm e con una regia destrutturata, è un'opera di trash assoluto in cui si muovono personaggi assurdi anche se non privi di un certo lontano, assurdo fascino. In breve tempo però ci si assuefa e si giunge alla fine non senza noia.

John Waters HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Multiple maniacsSpazio vuotoLocandina Nuovo Punk StorySpazio vuotoLocandina PolyesterSpazio vuotoLocandina Grasso è bello

Saintgifts 28/09/15 19:05 - 4098 commenti

I gusti di Saintgifts

Un'America, collocata più o meno negli anni '50, in cui per avere successo, in qualsiasi campo, bisogna essere campioni, i numeri uno. Waters sceglie il campo dove riesce meglio e confeziona una storia dove tutto (ma proprio tutto) è permesso: chi sarà il personaggio più disgustoso degli States? La lotta esasperata è tra la campionessa Divine e i coniugi Marble che, tra l'altro, vendono neonati, prodotti da ragazze rapite e stuprate, a coppie gay. Waters non si trova in imbarazzo a creare situazioni tra le più trash possibili, oltre ogni immaginazione.
MEMORABILE: Waters precorre i tempi e classifica disgustoso l'affidare neonati a coppie gay; L'esibizione del "pene salsiccia" del marito di Connie.

Jurgen77 7/01/16 16:38 - 629 commenti

I gusti di Jurgen77

Delirante e stomachevole commedia ultra trash che ha "lanciato" il trans Divine nell'olimpo del underground. Il film è ricco di volgarità, situazioni estreme (guardare per credere) e politicamente scorrette. In questo delirio di schifezze c'è però qualcosa che rende la pellicola una pietra miliare del genere (chiaramente di serie "Z").

Capannelle 11/01/17 10:32 - 4411 commenti

I gusti di Capannelle

Tecnicamente fa pena e ha diverse pause, soprattutto nella parte iniziale; alcuni soliloqui e personaggi sono irritanti. Però la sua carica esplosiva funziona e viene impersonata splendidamente da Divine e dalla coppia avversaria che cerca di sottrarle lo scettro del ributtante. Un'ottima componente weird che, pur rinunciando a qualsiasi salto di qualità, riesce a far divertire raffigurando diverse situazioni iconiche con sufficiente ritmo.

Anthonyvm 2/03/18 10:46 - 5682 commenti

I gusti di Anthonyvm

Capolavoro del cattivo gusto: un pasticcio senza capo né coda di gente depravata e disgustosa (e fiera di esserlo) che si esibisce davanti alla macchina da presa in imprese più o meno scandalose. Ai suoi tempi aveva la forza provocatoria dei grandi successi dell'exploitation, ma anche oggi molte sequenze mantengono intatta la loro forza (anche perché è difficile osare di più senza finire in territorio hardcore). Indimenticabile la mitica Divine. Waters ha fatto cose migliori a livello di plot, ma questo rimane il suo film più significativo.
MEMORABILE: Il famosissimo finale coprofago.

Bubobubo 2/01/19 16:00 - 1847 commenti

I gusti di Bubobubo

Si ha un bel dire di avere lo stomaco foderato di acciaio, ma la verità è che a prodotti del genere non ci si può mai abituare fino in fondo. Assolutamente nullo dal punto di vista cinematografico, è però ancora oggi una fondamentale - quandanche ormai datata - testimonianza della controcultura in cui è nato e si è sviluppato: una raccolta di situazioni squallide, urticanti e provocatorie dove troneggiano il camp, il politicamente scorretto, la febbricitante infrazione del tabù, l'estetica freak. Va conosciuto, prima ancora che visto.
MEMORABILE: La fellatio esplicita di Divine al figlio Crackers.

Minitina80 21/06/19 06:41 - 2984 commenti

I gusti di Minitina80

Un compendio di schifezze di ogni tipo e sorta a cui è difficile dare un senso plausibile. Inesistente sul piano strettamente cinematografico, non promettendo altro che disgusto fine a sé stesso, senza un apparente motivo se non mettere lo stomaco in subbuglio. Si fatica a mantenere vivo l’interesse per la carenza di un soggetto degno di questo nome, si va avanti con il solo intento di proporre situazioni disturbanti. Troppo poco per essere apprezzato, anche solo come esperimento. Deludente, oltre ogni aspettativa.

Herrkinski 10/07/22 15:11 - 8103 commenti

I gusti di Herrkinski

Tra i più noti di Waters, è in effetti un manifesto del cattivo gusto, sgradevole fin dalle prime scene, immerso in un degrado e in una sciatteria unici anche dal punto di vista prettamente tecnico (il budget era da film amatoriale). Una storia puerile è il fil rouge che collega una serie di sequenze tra il ripugnante e il grottesco, con personaggi "white trash" assurdi e dialoghi altrettanto folli, dettagli ai limiti dell'hard, violenza, incesto, liquidi corporei vari, financo la celebrata scena di coprofagia della folle trans Divine, mattatrice indimenticabile di questo cult trash.
MEMORABILE: Divine e il figlio leccano mobili e oggetti; Divine e il blow-job al figlio; Divine e il barboncino; Lo sfintere.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.